Internet

Petizione contro i costi di ricarica

Definita come un'anomalia tutta italiana, la prassi dei costi delle ricariche per i telefoni cellulari finisce nel mirino di una petizione, varata per abolirli
24 aprile 2006
Fonte: Punto Informatico http://punto-informatico.it/ - 19 aprile 2006

L'argomento non è nuovo, ma evidentemente non smette di interessare tutti gli utenti di schede prepagate per cellulari. Che sono abituati, ad ogni ricarica, a pagare una commissione all'operatore. Un costo contro il quale è stata varata una petizione online aperta a tutti gli utenti.
Nata da un'iniziativa spontanea, slegata da associazioni e movimenti di consumatori, la petizione è appunto finalizzata all'abolizione dei costi di ricarica per il credito fruibile da telefono cellulare: "È una cosa che accade solo in Italia - recita l'invito a sottoscrivere la petizione - mentre in tutti gli altri paesi Europei si paga ciò che si consuma".
"In Italia - continua l'invito - oltre al consumo devi anche pagare il "costo della ricarica" che altro non è che un'invenzione dei gestori telefonici per fare ancora più soldi a scapito di noi consumatori. Con questa petizione i firmatari chiedono l'abolizione di questi famosi costi di ricarica, anomalia tutta italiana".
La petizione è indirizzata al Dipartimento Concorrenza, Mercato e Consumatori della Commissione Europea e all'Antitrust italiana.
Coloro che intendono sottoscriverla possono accedervi attraverso questa pagina web: http://www.petitiononline.com/costidir/petition.html

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