tutte le risorse naturali in mano ai boliviani
Il governo boliviano è intenzionato recuperare il controllo di “tutte le risorse naturali” del Paese, terre incluse: lo ha dichiarato a New York il capo della diplomazia boliviana, David Choquehuanca Céspedes, assicurando al contempo “la sicurezza legale” a tutti gli investitori stranieri. “Vogliamo ridistribuire le terre in modo equo e giusto” a vantaggio dei cittadini boliviani senza terra, ha aggiunto inoltre Choquehuanca Céspedes, negli Stati Uniti per colloqui sul futuro degli idrocarburi boliviani e per partecipare al Forum permanente dell’Onu sulle popolazioni indigene, precisando che anche i diritti dei latifondisti saranno rispettati, negli interessi dell’economia nazionale e dell’equità sociale. Il presidente boliviano Juan Evo Morales, come promesso in campagna elettorale, ha nazionalizzato nei primi 100 giorni del suo governo – lo scorso 1° maggio - le installazioni straniere attive nello sfruttamento delle riserve di gas e petrolio del Paese; contestualmente, La Paz ha concesso 180 giorni di tempo alle compagnie straniere per negoziare nuovi contratti con la compagnia nazionale degli idrocarburi, dunque con il governo.
Articoli correlati
- Ancora non si placa la disputa sui fatti del 26 giugno scorso: colpo di stato o autogolpe?
Bolivia: l'autodistruzione del Movimiento al Socialismo
La guerra senza quartiere tra il blocco a sostegno di Morales e quello a favore di Arce ha finito per lacerare il partito, i sindacati e i movimenti sociali17 luglio 2024 - David Lifodi - Meloni più audace di Putin
Si condanna l’occupazione russa dell’Ucraina mentre si continua ad occupare l’Iraq
Nessuno sembra farci più caso ma i militari della NATO, ora sotto comando italiano, stanno sempre occupando illegalmente il Nord Est dell’Iraq, zona grande quanto il Donbass. Più audace di Putin, la Premier Meloni, in tuta mimetica, è andata sotto Natale a rendere loro visita. Nessuno ha fiatato.1 gennaio 2023 - Patrick Boylan - Il governatore del dipartimento di Santa Cruz Camacho, ha proclamato uno sciopero a oltranza
Bolivia: il ritorno del golpismo
A seguito dello spostamento della data del Censo de Población y Vivienda, l’ultradestra ha promosso tre settimane di sciopero ad oltranza con epicentro il dipartimento di Santa Cruz per destabilizzare il governo di Luis Arce16 novembre 2022 - David Lifodi - Il Movimiento al Socialismo dovrà guardarsi dalle manovre di destabilizzazione della destra
La Bolivia che verrà
«Abbiamo recuperato la democrazia e la speranza» sono state le prime parole pronunciate da Luis Arce dopo la sua elezione25 ottobre 2020 - David Lifodi
Sociale.network