Liberati prigionieri politici
Un primo gruppo di 60 prigionieri maoisti è stato rimesso oggi in libertà da una prigione nella periferia di Kathmandu, il giorno dopo che il governo ha fatto cadere le accuse di terrorismo contro di loro. Ieri l’esecutivo ha revocato una legge antiterrorismo approvata otto anni fa per combattere il movimento ribelle, che autorizzava l’arresto di chiunque fosse anche solo sospettato di legami con i maoisti e permettendo che fosse trattenuto in carcere per almeno un anno anche senza prove. Tra le persone rilasciate oggi ci sono anche militanti delle formazioni studentesche vicine ai maoisti e sindacalisti. Il governo ha annunciato la progressiva liberazione nei prossimi giorni di un totale di 350 persone arrestate in virtù della normativa abrogata. La liberazione dei prigioni era tra le condizioni poste dai ribelli maoisti per l’avvio, un mese fa, di formali colloqui di pace. In vista del primo incontro già 700 ribelli furono rimessi in libertà.
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