Buone Nuove aderisce alla Marcia Mondiale
"I media devono prendere posizione. In questo momento storico di cambiamento sta delineandosi con chiarezza il confine tra i partigiani della violenza e della nonviolenza." ha dichiarato Olivier Turquet, fondatore e direttore dell'agenzia stampa "Buone Nuove".
"Anche la pretesa neutralità della stampa vacilla, mentre la propaganda diventa il modo di agire abituale delle direzioni dei media; la propaganda è l'essenza della violenza nel nostro settore e si sta dirigendo, giorno dopo giorno, verso l'esaltazione della violenza, delle guerre, del nonsenso,dello stesso terrorismo che dice di combattere".
"Al tempo stesso aumenta la sensibilità di tanti giornalisti che sono stanchi di seguire le direttive del potere, di raccontare un mondo violento, discriminatorio, guerrafondaio e pessimista".
"Vogliamo unire l'azione, i cuori e le menti di tutti coloro che vogliono, tramite ciò che raccontano nei loro scritti, in audio e in video, affermare il primato di un futuro dove la violenza non avrà più posto; di tutti coloro che vogliono raccontare il presente già pieno di azioni contro la violenza, per la pace, la convergerza nella diversità, per la dignità di ogni essere umano, per il reequilibrio della ricchezza, per l'uguaglianza dei diritti e delle opportunita."
"Per tutto questo aderiamo con tutte le nostre forze e con grande gioia alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e faremo il possibile per farvi aderire il massimo numero di giornalisti per diffonderne le proposte e gli eventi e per sostenerla e raccontarla prima dopo e durante il suo svolgimento". Ha concluso Olivier Turquet
Maggiori informazioni sulla marcia si possono ottenere sul sito:
Per commenti, collaborazioni ed adesioni scrivere a buonenuove@multimage.org
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