presentazione

HYPER HEROES - From The Deepest Web World Space

30 novembre 2022
ore 19:00 (Durata: 2 ore)

Vi presentiamo il nuovo Progetto del Maestro Stefano Bressani nel quale l’Artista desidera accompagnarci per mano oltre le finalità di essere una mostra contemporanea figurativa. Nel suo “Pianeta delle Stoffe”, in questa storia, si narra dell’ingiustizia del tempo, dei risvolti sociali e dei paradossi che, in modalità giocosa come ne è solito fare, nascondono il lato oscuro del nostro vivere, dietro un siparietto in cui ognuno, marionetta del suo destino, gioca la propria partita. Bressani, figlio dagli anni ’70 nasce e cresce con l’immagine dei Super eroi del suo tempo, Robot spaziali, futuribili ed improbabili per quel periodo, legati al fare dell’uomo e al desiderio di poter salvare il Mondo mettendo sempre davanti, lo insegna la storia, il nobile proposito del cuore che, romanticamente, si pone prima di ogni azione. In verità come molti ricorderanno, dentro ad ogni Robot appartenuto alla sua infanzia, il pilota era sovente l’uomo. C’erano dischi volanti, magli perforanti e funamboliche figure atletiche che attraversavano cascate per posizionarsi alla guida dopo tripli salti mortali. Il Bene trionfava sempre sul male e l’idea di pace, dopo ogni battaglia, era oggetto di una quasi sistematica restituzione all’ordine. Crescendo, Bressani ha vissuto però un Mondo diverso, maturando ha saputo meglio analizzare come la realtà distorta che veniva raccontata in quelle situazioni, quelle dei suoi Super eroi, anche se apparentemente inventate, non avesse purtroppo un ritorno oggettivo con la realtà tangibile. Ognuno oggi percepisce l’arte come una licenza poetica e sa che, grazie ad essa, è possibile giocare attraverso le immagini, tra incoerenze e paradossi, da quelli più evidenti a quelli più sottili. Si apprezza oggi il sistema, spesso utilizzato dagli artisti, per raccontare il loro presente che poi è lo stesso di chi guarda. Nel lavoro del Maestro, il filo che unisce il passato al presente e lo proietta al futuro è sempre vivo ma spesso merita una spiegazione approfondita permettendo così, a chi osserva, di potersi addentrare nel concetto andando oltre la tecnica che gli è stata riconosciuta e oltre il colore che meglio lo rappresenta. “HYPER HEROES – From The Deepest Web World Space” è un titolo ironico che cela, tra le sue lettere, una modalità di ricerca quasi scientifica, scegliendo ein modo evidente le immagini dal nuovo Mondo vistuale e re-interpretandole secondo i suoi più intimi paradigmi. Oggi, che di anni ne sono passati tanti da quei ’70, tutto accade IPER velocemente e spesso resta intrappolato nella rete della IPER informazione. Non si legge più, le edicole in cui si acquistavano i fumetti sono divenute un lontano ricordo. Gli adulti si oggi si sentono a volte proiettati in un tempo che non gli appartiene ma al quale si sono adattati, forti di una resilienza che ha permesso loro il passaggio dall’analogico al digitale. A breve probabilmente, non avremo nemmeno più il tempo di guardare le immagini a monitor. Tutto accade quì, in questa storia, dove l’Artista omaggia il mondo dei manga giapponesi, quelli che negli anni hanno subito profondi cambiamenti rivalutando le modalità di esecuzione, dal disegno a matita di certi fumettisti degli anni ’40 alle penne grafiche dei più blasonati programmi informatici. Questo è il nuovo posto per i nuovi super eroi, divenuti film, vittime di nuove avvincenti interpretazioni, dove gli attori (bravissimi) si sono arrogati la possibilità di diventare loro stessi robot, vittime a loro insaputa di una storia che si ripete in un ciclo armonico senza fine. Meritano quindi una promozione, i super eroi, con tutta l’ironia che Bressani sa proporre nel suo racconto. Divenuti da SUPER a IPER, ma costretti per la natura delle ferree regole di questo Mondo, ad una trasformazione, forzati a ritornare bambini dalle sembianze dei personaggi Chibi della cultura manga Giapponese e rappresentati da un titolo anglofono per schernirne le sembianze. Secondo la lingua inglese infatti, lo stesso aggettivo è paragonabile al significato di “Super deformed”, un gioco di situazioni che per l’Artista riportano ad denuncia propositiva che deve far pensare con una più consapevole valutazione del sistema in cui viviamo. La Mostra consiste in uno spot mono formato colorato e avvincente in cui ci si può perdere tra i volumi delle Sculture Vestite confezionate sapientemente dall’Artista, un luogo in cui puoi entrare e uscire, passando dal parametro figurativo a quello informale senza alcun punto di riferimento, una sorta di disorientamento programmato che invoglia il tatto e tutti i sensi contemporaneamente. Ma… tra i tanti “simpatici deformi”, dalle teste grandi e il corpo piccolo, dalle grandi mani e gli occhi stucchevoli spicca l’Opera più importante di tutte, quella che volutamente il Maestro ha lasciato fuori dalla comunicazione mediatica e quella che è rimasta segreta fino al momento della inaugurazione. Non per tecnica, ma per modalità di linguaggio, Flash ci riporta con i piedi per terra, tra la coerenza dell’uomo Stefano Bressani e le incoerenze dell’Artista. A capo delle 12 Opere 100x70x8 cm appese alle pareti, la Scultura più grande vigila adirata al senso della vita quasi come volersi riprendere il tempo perduto. Il vero gioco si posa su un cambio di direzione inaspettato, dove l’anima di un fumetto romantico come quello uscito dal cappello di Gardner Fox e delle mani del disegnatore Harry Lampert nel 1940, vuole riprendersi tutto. Proprio lui che, abituato a vivere ad una velocità IPER sonica si vede essere l’unico rimasto vecchio, paradossalmente a sorvegliare una scolaresca di bambini, che a differenza sua, sono tornati a giocare con sé stessi. Se vi abbandonate alle immagini, lasciatevi disorientare dai concetti, cedete gli occhi a ciò che non va spiegato perché è bello che l’Arte possa esprimersi, prima di tutto, secondo una “non logica” che ha una logica: si chiamano idee, e le idee devono essere necessariamente frutto di un pensiero rispettabile e rispettato, un pensiero che sa generare una storia da raccontare. Ognuno uscirà con una opinione e forse un proposito, perché nella vita di ognuno di noi, tutti possiamo ambire ad essere promossi da “super” ad “iper”. Si lascia a voi la conclusione della storia con un suggerimento: forse non importa a quale velocità decidiate di correre, forse l’importante è capire che ogni viaggio lascia un senso profondo, ed anche in questo, forse, ognuno ha avuto la possibilità di iniziare ad essere un super eroe per la propria vita e un iper eroe per la vita degli altri. (S.C.) Dall’Artista: . (S.B.)

Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Taranto Sociale
    Donna simbolo nella lotta contro l'inquinamento a Taranto

    Un anno senza Celeste Fortunato

    Le sue ultime parole furono queste: "Non arrendetevi mai, lottate sempre. Battetevi per ciò che è giusto, anche quando tutto sembra perduto. Amatevi. L’amore è la cosa più importante, irrinunciabile, fondamentale, alla base della mia vita".
    25 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
  • Taranto Sociale
    Ma governi di ogni colore politico hanno cercato di mantenere in vita la produzione inquinante

    Ex Ilva: PeaceLink, 12 anni fa sequestro, "simbolo della lotta per la giustizia ambientale"

    Secondo Peacelink, “se in questi 12 anni i soldi sperperati fossero stati usati per i lavoratori e non per la produzione, allora operai, impiegati e tecnici del centro siderurgico potrebbero vivere felicemente con un altro lavoro e un'altra prospettiva anziché dentro una fabbrica senza prospettiva”.
    26 luglio 2024 - AGI
  • Disarmo
    Appello contro la “banalizzazione del nucleare”

    75esimo Summit della NATO a Washington: non solo il ritorno degli euromissili

    L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea
    25 luglio 2024 - Rossana De Simone
  • Disarmo
    Solbiate Olona è un comune della provincia di Varese in Lombardia

    Presidio pacifista davanti alla base NATO di Solbiate Olona

    Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
    25 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    Ritorna l'incubo dei missili cancellati nel 1987 dallo storico accordo fra Gorbaciov e Reagan

    Il mondo della cultura e della pace dice no agli euromissili

    Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.
    24 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)