Campagna: MAI PIU' GUERRE IN EUROPA, MAI PIU' GUERRE NEL MONDO
Campagna conclusa
La Convenzione europea sta scrivendo la Costituzione dell'Europa unita dimenticandosi della pace. Il "diritto alla pace" è stato del tutto ignorato nella Carta dei diritti fondamentali. Ora, il Presidente della Convenzione, Valery Giscard d'Estaing, propone che il motto dell'Unione divenga "libertà, giustizia. solidarietà". E la pace?
L'unità europea è figlia della sanguinosa esperienza della Seconda guerra mondiale. I padri fondatori dell'Europa hanno costruito la prima Comunità europea "tra popoli a lungo opposti da sanguinose divisioni" (Preambolo del Trattato CECA). Nell'epoca delle guerre mondiali, del terrorismo internazionale, del drammatico divario di ricchezza tra Nord e Sud del mondo e della minaccia di una irreversibile catastrofe ecologica su scala globale, l'Europa non può ignorare la pace, come supremo ideale a cui aspirano tutti i popoli del Pianeta.
La Costituzione europea deve sancire un patto perpetuo di pace tra gli europei e definire un impegno vincolante affinché l'Unione operi attivamente per la costruzione della pace nel mondo.
Proponiamo pertanto che nella Costituzione europea sia scritto il seguente articolo:
Art. 1. I popoli dell'Unione europea stipulano la presente Costituzione per fare dell'Europa un'area di pace e costruire un futuro comune. L'Unione si fonda sui valori indivisibili ed universali della pace, della dignità umana, della libertà, dell'eguaglianza e della solidarietà.
L'Unione europea ripudia la guerra come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali; opererà attivamente ad una riforma democratica della Organizzazione delle Nazioni Unite, attribuendole, a parità di condizioni con gli altri Stati, i poteri necessari affinché possa assicurare la pace, la giustizia internazionale e lo sviluppo sostenibile del Pianeta.
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