Campagna: Ecoreati: non fermate i processi!
- 8. Comitato - VE (31 luglio 2021)
- 7. Rete NoWar - Roma - RI
(31 luglio 2021)
Concordiamo con quanto asseriscono gli attivisti statunitensi per la pace e la giustizia. Essi hanno scritto: “Come cittadini statunitensi e attivisti per la pace residenti in Italia, siamo allarmati dalla ‘riforma’ della giustizia che il governo Draghi sta contemplando. Abbiamo visto nel nostro paese natio, ahimè, troppi esempi di impunità concessa a chi distrugge l’ambiente, saccheggia la Borsa, commette crimini di guerra – impunità dovuta in parte alle falle (volute) nel nostro sistema giuridico. Per esempio, hanno tentato di processare negli USA il nostro ex Presidente G.W. Bush vari cittadini iracheni le cui famiglie e le cui abitazioni sono state annientate dai bombardamenti assolutamente illegali (e che costituiscono perciò crimini di guerra) ordinati da Bush nel 2003. Ma questi tentativi sono falliti tutti quanti per via delle eccezioni sollevate: prescrizione, mancanza di giurisdizione, improcedibilità, ecc. E Bush non è l’unico nostro criminale di guerra che risulta non processabile, per non parlare di chi ha portato al collasso l’ambiente e la Borsa – tutti impuniti. L’Italia ha una lunga ed eminente tradizione giuridica, che vorremmo fosse di esempio al nostro paese. Invece la “riforma” della Giustizia promossa dal governo Draghi ci appare come l’ennesimo esempio di legalizzazione dell’impunibilità per certe categorie. Un brutto insegnamento davvero.” Fine citazione. Aggiungiamo poi, per parlare dell’Italia, che ieri i familiari delle vittime delle varie stragi colpose (Rigopiano, ponte Morandi, strage treno Viareggio, ecc) hanno manifestato a piazza del Montecitorio contro la riforma Cartabia che darebbe un vergognoso colpo di spugna ai processi in corso, cancellandone le eventuali responsabilità. l pastrocchio concordato tra i partiti italiani di governo non fa che aprire la porta all'impunità per truffatori e corrotti.
- 6. Kathy
(31 luglio 2021)
Come cittadini statunitensi e attivisti per la pace residenti in Italia, siamo allarmati dalla “riforma” della giustizia che il governo Draghi sta contemplando. Abbiamo visto nel nostro paese natio, ahimè, troppi esempi di impunità concessa a chi distrugge l’ambiente, saccheggia la Borsa, commette crimini di guerra – impunità dovuta in parte alle falle (volute) nel nostro sistema giuridico. Per esempio, hanno tentato di processare negli USA il nostro ex Presidente G.W. Bush vari cittadini iracheni le cui famiglie e le cui abitazioni sono state annientate dai bombardamenti assolutamente illegali (e che costituiscono perciò crimini di guerra) ordinati da Bush nel 2003. Ma questi tentativi sono falliti tutti quanti per via delle eccezioni sollevate: prescrizione, mancanza di giurisdizione, improcedibilità, ecc. E Bush non è l’unico nostro criminale di guerra che risulta non processabile, per non parlare di chi ha portato al collasso l’ambiente e la Borsa – tutti impuniti. L’Italia ha una lunga ed eminente tradizione giuridica, che vorremmo fosse di esempio al nostro paese. Invece la “riforma” della Giustizia promossa dal governo Draghi ci appare come l’ennesimo esempio di legalizzazione dell’impunibilità per certe categorie. Un brutto insegnamento davvero.
- 5. Lega diritti dei popoli - RM (31 luglio 2021)
- 4. casa del popolo di Settignano aps - FI (31 luglio 2021)
- 3. MIR Palermo APS (31 luglio 2021)
- 2. Dalla parte dei più deboli - LE (31 luglio 2021)
- 1. Associazione PeaceLink - TA (31 luglio 2021)