Campagna: NO alla tassa sulle rassegne stampa
- 176. gruppo prometeo - BO (16 ottobre 2006)
- 175. Altragricoltura Nord Est - PD (16 ottobre 2006)
- 174. Associazione Italiana dei Club degli Alcolisti nin - GE
(16 ottobre 2006)
La rassegna stampa dell'AICAT, curata gratuitamente da Alessandro Sbarbada e Roberto Argenta, mette a disposizione di migliaia di persone informazioni sui problemi alcolcorrelati, una problematica sulla quale esiste una grave carenza di corrette informazioni e che invece è influenzata dalla schiacciante pubblicità dell'industria. Privare il pubblico di una tale rassegna significa arrendersi all'invadenza dell'industria e condannare il pubblico ad una disinformazione totale. Ennio Palmesino - Presidente AICAT
- 173. Fuoritempo - PU (16 ottobre 2006)
- 172. associazioneperlapace di novara - NO (16 ottobre 2006)
- 171. APR-ITALIA.ORG - MI
(16 ottobre 2006)
Siamo una associazione dedita alla formazione di proprietari responsabili di animali, spesso pubblichiamo articoli attinenti l'argomento e notizie in generale sugli animali sul nostro organo di informazione http://www.cyberdogsmagazine.com Non abbiamo scopo di lucro e quindi vorremmo continuare a farlo gratis, Il nostro compito è anche quello di informare e aggiornare.
- 170. associazione equa e solidale garfagnana - LU (16 ottobre 2006)
- 169. dario - PD
(16 ottobre 2006)
Siamo la redazione di un sito di formazione-informazione critica e impegno missionario. Come giovani e missionari crediamo in un'informazione libera, strumento nelle mani della gente e non per mani-polare. Nei paesi del sud questo è decisivo, in Italia è fondamentale la voce di questi popoli.
- 168. Donne in Nero Grosseto - GR (16 ottobre 2006)
- 167. Centro Studi Ettore Luccini - PD
(16 ottobre 2006)
Questa norma è lesiva del dettato costituzionale in materia di diritto all'informazione, e colpisce la libera circolazione delle idee. Tutto ciò che è di pubblico dominio (e quindi gli articoli pubblicati sulla stampa, e le notizie radio o tele trasmesse) devono poter essere liberamente divulgati, purché ne sia indicata fonte ed autore. Ciò non attenta ad alcun diritto economico dei detentori del copyright, non essendovi nessun danno né diretto né indiretto, ma anzi riversando sui detentori di tale copyright il beneficio di una amplificata circolazione delle loro opinioni. Qualsiasi tassazione di tale libera attività di espressione (ed una rassegna stampa è tale!) costituisce una lesione di diritti costituzionalmente rilevanti.