Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Dal sito

  • MediaWatch
    Un'analisi del patteggiamento stipulato il 26/6 tra Assange e il governo statunitense

    La mossa del cavallo di Julian Assange che ha messo sotto scacco gli USA

    Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
    30 giugno 2024 - Patrick Boylan
  • Conflitti
    Anonimi tiratori provocarono a Kiev una strage il 20 febbraio 2014

    Le ombre sulla rivolta di piazza Maidan

    Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.
    27 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
  • Storia della Pace
    Le parole dello scrittore cileno Jorge Baradit Morales

    "Salvador Allende era un pacifista"

    "Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
    27 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • Migranti
    PeaceLink accoglie con entusiasmo questa vittoria e continuerà a dare voce ai diritti dei migranti

    Migranti, vittoria per la Ong tedesca Sos Humanity

    La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
    Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink

Campagna: Manifesto Nonviolento

65 associazioni - pagina 1 ... 3 4 5 ... 7
  • 35. Figli in Paradiso: ali tra cielo e terra - LE (20 dicembre 2011)
    noi mamme e papà che hanno un figlio in cielo aderiamo a questa lodevole iniziativa per far sì che altri giovani non muoiano e i soldi siano investiti per il miglioramento della rete stradale nazionale e per centri di aiuto alla vita
  • 34. Finis Terrae onlus (20 dicembre 2011)
  • 33. Associazione Micaela onlus - BA (20 dicembre 2011)
  • 32. Ass.umanista "Viaggiare per un Sogno: oltre le bar - TS (19 dicembre 2011)
  • 31. Comitato Piazza Verdi - BO (18 dicembre 2011)
  • 30. Immigrati Cittadini onlus - CR (17 dicembre 2011)
  • 29. LEGA ARCOBALENO - RM (17 dicembre 2011)
  • 28. ASSOCIAZIONE PER LA PACE SCHIO - VI (16 dicembre 2011)
  • 27. mariella - PT (16 dicembre 2011)
  • 26. Cattolici per la Vita della Valle - TO (16 dicembre 2011)
    Chiediamo al suo Governo che lo Stato italiano rinunci all'acquisto dei cacciabombardieri F-35 "Joint Strike Fighter" Il costo previsto ormai arriva a circa 20 miliardi: questi soldi potrebbero essere usati in maniera più sensata e vantaggiosa per tutti i cittadini! COME CITTADINI ABBIAMO DIRITTO ALL’ISTRUZIONE, AL LAVORO, ALLA PENSIONE ED ALLA SANITA', AI SERVIZI SOCIALI... ...POSSO FARE A MENO DI 131 CACCIABOMBARDIERI F-35 JSF! Mentre con le manovre economiche , per pareggiare i conti dello Stato, si chiedono forti sacrifici agli italiani con tagli agli enti locali, alla sanità, alle pensioni, ai lavoratori, il Governo mantiene l'intenzione di procedere all’acquisto di 131 cacciabombardieri d'attacco F35 "Joint Strike Fighter" al costo di circa 20 miliardi di euro (15 per il solo acquisto e altri 5 in parte già spesi per lo sviluppo e le strutture di assemblaggio). Le manovre approvate porteranno gravi conseguenze sui cittadini: si stimano proprio in 20 miliardi i tagli agli Enti Locali e alle Regioni (che si tradurranno in minori servizi sociali o in aumento delle tariffe), ed altri 20 miliardi saranno i tagli alle prestazioni sociali previsti dalla legge delega in materia fiscale ed assistenziale, senza contare il blocco dei contratti e degli aumenti ai dipendenti pubblici e l'aumento dell'IVA che colpirà indiscriminatemante tutti i consumatori. Il tutto per partecipare ad un progetto di aereo militare "faraonico" (il più costosto della storia) di cui non si conoscono ancora i costi complessivi (cresciuti al momento almeno del 50% rispetto alle previsioni iniziali) e che ha già registrato forti critiche in altri paesi partner (Norvegia, Paesi Bassi) e addirittura ipotesi di cancellazione di acquisti da parte della Gran Bretagna. Senza dimenticare che, contemporaneamente, il nostro paese partecipa anche allo sviluppo e ai costosi acquisti dell'aereo europeo EuroFighter Typhoon. Inoltre i cacciabombardieri F-35 sono aerei d'attacco e non da difesa (l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"Art.11 della Costituzione) Con i 15 miliardi che si potrebbero risparmiare cancellando l'acquisizione degli F-35 JSF si potrebbero fare molte cose: ad esempio costruire duemila nuovi asili nido pubblici, mettere in sicurezza le oltre diecimila scuole pubbliche che non rispettano la legge 626 e le normative antincendio, garantire un'indennità di disoccupazione di 700 euro per sei mesi ai lavoratori parasubordinati che perdono il posto di lavoro. Siamo convinti che in un momento di crisi economica per prima cosa siano da salvaguardare i diritti fondamentali dei cittadini, investendo i fondi pubblici per creare presupposti ad una crescita reale del Paese senza gettare i soldi in un inutile e costoso aereo da guerra. PER QUESTO CHIEDIAMO AL GOVERNO DI NON PROCEDERE ALL’ACQUISTO DEI 131 CACCIABOMBARDIERI F35 E DESTINARE I FONDI RISPARMIATI ALLA GARANZIA DEI DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI ED ALLO SVILUPPO DEL PAESE investendo sulla società, l'ambiente, il lavoro e la solidarietà internazionale.
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    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
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