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    8 aprile 2025 - Antonietta Lelario e Donata Glori (Circolo la Merlettaia di Foggia e coordinamento Capitanata per la Pace)
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    Le armi nucleari sono terrificanti armi di distruzione di massa che prendono di mira i centri abitati. Non distinguono tra civili e obiettivi militari. Anche le armi nucleari non strategiche di oggi sono 5-10 volte più potenti di quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
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    7 aprile 2025

Campagna: Difendi PeaceLink

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  • 118. Jacopo Paoletti - RM (23 dicembre 2002)
  • 117. Marcello Volta - PR (23 dicembre 2002)
  • 116. Marco Cervino - RE (23 dicembre 2002)
    La vostra difesa e' la nostra difesa.
  • 115. Alessandro Braggio - SV (23 dicembre 2002)
  • 114. Andrea Sterpone - CN (23 dicembre 2002)
  • 113. Francesca Moscatelli - AN (23 dicembre 2002)
  • 112. Danilo Stefani - RN (23 dicembre 2002)
    Una considerazione da profano: Dato che un documento elettronico non contiene "firme" come la legge intende, ma semplici nominativi, come puo' essere sicuro il nostro "consulente Nato" che il nome che vede nell'elenco indichi proprio lui e non un suo omonimo ? Abbiamo due sole possibilita': Caso A) Se esistesse una copia cartacea PUBBLICA di questo documento con la sua inequivocabile firma, la denuncia sarebbe assurda, in quanto il nostro "consulente Nato" tanto preoccupato di difendere i propri interessi militari, avrebbe dovuto pensarci un momentino PRIMA di firmare un documento PUBBLICO che avrebbe potuto compromettere il proprio lavoro. E non ci sarebbe ipotesi di reato per la pubblicazione di Peacelink. Dato che l'informazione sull'identita' dei firmatari (e quindi il presunto danno a carico del "consulente Nato") la si puo' evincere solo dalla consultazione del documento corredato dalle firme reali e non dalla copia di Peacelink. Caso B) Se esistesse una copia cartacea SEGRETA di questo documento (che senso avrebbe firmare un appello segreto ? mah...) non sarebbe possibile per nessuno provare concretamente che il nominativo in calce sia lui, a meno che lui stesso, tramite ad esempio UNA DENUNCIA, non ammetta pubblicamente: "Si, sono proprio io, sono uno dei firmatari". Sarebbe quindi l'azione legale stessa a danneggiarlo, non certo Peacelink. Ciascuno e' libero di giungere alle proprie conclusioni.
  • 111. chiara chierici - MI (23 dicembre 2002)
    "Non ho paura delle parole dei violenti, ma del silenzio degli onesti" M.L.King Liberta' di espressione liberta' di opinione liberta' di pace, perchè questi nostri diritti non vengano cancellati....oscurati Chiara
  • 110. Sara Galletti - LO (23 dicembre 2002)
  • 109. Gianni Cellura - MT (23 dicembre 2002)
    Se Peacelink dovesse perdere la causa, sarò pronto a fare il versamento. Per il momento, in bocca al lupo, vincerà Peacelink !
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