Campagna: NO alla tassa sulle rassegne stampa
- 4014. Liliana Vastano - CE (25 ottobre 2006)
- 4013. Patti Mura - RM
(25 ottobre 2006)
Centinaia di migliaia di volontari nel web si adoperato nello svolgere un lavoro di selezione, recensione, sintesi e promozione dell'informazione, non solo senza fini di lucro ma a scopo benefico, ed in favore del disagio. L'informazione è vita per altrettane centinaia di migliaia di persone disagiate!!! Un provvedimento che obblighi webmaster, bloggers, comunità virtuali ed utenti, a pagare una tassa, per la recensione, sistematizzazione, e conservazione tematica di informazione fornita a questo scopo, sarebbe un'autentico scandalo.
- 4012. raffaele bonaffini - RM
(25 ottobre 2006)
La soppressione dell'art.32 è l'unica cosa da fare e subito per ripristinare la libertà di stampa. Non riesco a credere sia stato fatto un provvedimento simile che tra l'altro di impossibile applicazione tecnica: come si farebbe per il pagamento? Alla fine avrebbe solo impedito la libertà di stampa in modo particolare per i bloggers quale sono anch'io.
- 4011. Sebastiano Moruzzi - BO
(25 ottobre 2006)
Questa modifica di legge e' uno stravolgimento dell'idea della proprieta' privata: bisogna riconoscere che le informazioni, una volta fatte volontariamente circolare, divengono bene comune e che il contributo di internet nell'elaborarle e diffinderle e' di vitale importanza per la societa' civile.
- 4010. Paola Rocci - TO (25 ottobre 2006)
- 4009. Andrea Donato - CN (25 ottobre 2006)
- 4008. daniela raffaelli - BO (25 ottobre 2006)
- 4007. Giulia Melchiorre - TO (25 ottobre 2006)
- 4006. vincenzo schillaci - PA (25 ottobre 2006)
- 4005. ersilia salvatore - CE
(25 ottobre 2006)
in particolare, la nuova "tassa sulle rassegne-stampa" inciderebbe anche sull'attivita' didattica, precludendo a studenti e docenti la possibilita' di realizzare artefatti digitali che riportino anche solo parzialmente articoli giornalistici