Campagna: Pace da tutti i balconi
- 11668. Gianmaria Piazza - CO (5 aprile 2003)
- 11667. caterina borrello - FI (5 aprile 2003)
- 11666. massimo e lidia gamba - BS (5 aprile 2003)
- 11665. Maurizio Marzano - MI (4 aprile 2003)
- 11664. Gianfranco Zavalloni - FC
(4 aprile 2003)
Come preside della Scuola Media di Gatteo ho porto un bel manifesto-bandiera, con la scritta pace, nel cancello della scuola e nel mio ufficio, fra la bandiera dell'Italia e quella dell'Europa. Poi uso il mio sito internet anche per questo: http://www.scuolacreativa.it
- 11663. clemente scala - NA (4 aprile 2003)
- 11662. valentina frescura - TO (4 aprile 2003)
- 11661. Francesca GAGLIARDI - MI
(4 aprile 2003)
DULCE ET DECORUM EST Piegati in due, come vecchi mendicanti accucciati sotto i sacchi, tossendo come megere, noi imprecavamo in mezzo al fango, finché sotto le ossessionanti vampe voltammo le spalle e cominciammo a arrancare verso la lontana salvezza. Gli uomini marciavano intorpiditi. Molti avevano perso gli stivali ma si trascinavano avanti, calzati di sangue. Tutti diventammo zoppi; tutti ciechi; ubriachi di fatica; sordi anche ai colpi di stanchezza, ci lasciammo indietro i "Five-Nines". Gas! GAS! Svelti, ragazzi!… Un'estasi di annaspamenti, infilando le goffe maschere appena il tempo; ma qualcuno stava ancora urlando e incespicando e dibattendosi come un uomo nel fuoco o nella calce… Confusamente, attraverso i vetri appannati e l'opaca luminosità verde, come sotto un mare verde, lo vidi affogare. In tutti i miei sogni, davanti al mio sguardo impotente, mi si butta addosso, sgocciolando, soffocando, annegando. Se in qualche sogno anche tu potessi andare al passo con il vagone in cui lo gettammo e guardare i bianchi occhi fremere sul suo volto, il suo volto appeso, segnato del marchio del diavolo; se tu potessi ascoltare, ad ogni scossone, il sangue gorgogliare schiumoso nei polmoni rovinati, osceno come il cancro, amaro come il vomito di abiette, incurabili ferite su lingue innocenti… tu, amico mio, non riusciresti a raccontare con tanta baldanza ai giovani infatuati di qualsiasi disperata gloria, la vecchia menzogna: "Dulce et decorum est pro patria mori".
- 11660. Mirella Privitelio - GO (4 aprile 2003)
- 11659. silvio zecca - LE (4 aprile 2003)