Campagna: Una nuova alleanza fra Trono e Altare? Non in mio nome!
- 330. Erich Roncarolo - VC (25 gennaio 2010)
- 329. Perla Protti - PO
(25 gennaio 2010)
La laicità dello stato garantisce ai cittadini il diritto fondamentale dell'uguaglianza, senza distinzioni di professione religiosa. Il crocefisso è un simbolo cattolico, non italiano. Rappresenta la cultura cattolica, non la cultura italiana, le cui radici risalgono a molto prima del cattolicesimo. Ognuno è libero di professare la propria fede in privato o nei luoghi di culto appositi, ma non è giusto che nei luoghi pubblici ci siano favoriti e sfavoriti.
- 328. Nicola Dal Pont - CA (24 gennaio 2010)
- 327. Monica Casalini - VA
(24 gennaio 2010)
Chi vuole il crocifisso se lo appenda in casa propria: i luoghi pubblici non appartengono a nessuna religione. Le leggi dovrebbero garantire la laicità, anziché imporre l'esposizione di simboli religiosi.
- 326. Jacopo Santelli - RM (24 gennaio 2010)
- 325. Giacomo Lucchini - VR (24 gennaio 2010)
- 324. Paolo Bologna (24 gennaio 2010)
- 323. Fabrizio Facchini
(24 gennaio 2010)
E' ora che l'Italia inizi ad applicare realmente il principio di laicità delle istituzioni, a cominciare dalla scuola pubblica. Tuttavia sono molto pessimista fintanto che il nostro paese continuerà ad essere succube del dominio vaticano/clericale in troppi ambiti chiave, quali l'assistenza sociale e, in primis, proprio la scuola. La strada è molto lunga e tutta in salita...
- 322. zaverio defendi - BG (24 gennaio 2010)
- 321. Marco Melis - PC (23 gennaio 2010)