Campagna: Una nuova alleanza fra Trono e Altare? Non in mio nome!
- 50. Marinella Stangherlin - MI
(11 dicembre 2009)
La scuola statale è libera e laica, rispettosa dei diritti di tutti, compresi quelli relativi al credo religioso. L'istituzione deve garantire il rispetto per la libertà di tutti i culti e la pari dignità. Il crocifisso è l'imposizione di un credo, che lede la sensibilità non solo dei fedeli di altre religioni, ma anche degli atei. La sentenza va difesa ed è da respingere ogni pressione da crociata.
- 49. cinzia pusceddu - CA (11 dicembre 2009)
- 48. onoretta spinelli - MI
(11 dicembre 2009)
Rispetto da sempre la fede degli altri e mi attendo che venga rispettato il mio diritto alla laicità. Lo stato italiano invece oltre ad imporci la religione cattolica anche sui mass media, impoverisce le nostre scuole pubbliche per sovvenzionare quelle private cattoliche. E' ora che lo Stato si comporti veramente secondo quanto stabilito dalla nostra Costituzione ed in linea con le leggi nazionali ed europee!!!
- 47. Rossella Riccobono - PD
(11 dicembre 2009)
La religione e' una scelta personale. Il nostro paese sta diventando un regime dove il crocefisso sarebbe d'obbligo. E dopo il crocefisso, che altro?
- 46. Costanza Hermanin - FI (11 dicembre 2009)
- 45. Gianquinto Duranti - RM
(11 dicembre 2009)
Solo i deboli hanno paura di essere influenzati. (Goethe) Forti con i deboli e deboli con i forti (autore a me sconosciuto) Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi. (Einstein)
- 44. pina garofalo - NA (11 dicembre 2009)
- 43. Paola Gennaro - MI (11 dicembre 2009)
- 42. Antonio Da Rold - BL (11 dicembre 2009)
- 41. vito correddu - RM
(11 dicembre 2009)
Il problema del crocefisso si pone quando lo si vuole imporre quale unico simbolo a scapito della diversità religiosa, spirituale e atea del popolo. Quando ciò accade quel simbolo acquista un nuovo significato: l'ipocrisia di una minoranza.