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  • Disarmo
    La scelta di ritornare a schierare euromissili da tempo banditi è di una gravità assoluta

    Appello ai pacifisti per una mobilitazione contro i nuovi euromissili

    Oggi in gioco c’è il rischio di una guerra nucleare sempre più vicina con la decisione della Nato di schierare nuovamente gli euromissili entro il 2026. Siamo all’inizio di un’escalation in quanto la Russia agirà di conseguenza. È responsabilità di ciascuno di noi prendere posizione.
    17 luglio 2024 - Domenico Gallo, Alessandro Marescotti, Carlo Rovelli, Alex Zanotelli
  • Latina

    Argentina, uno scenario ad alto rischio

    Accelera lo smantellamento dei passi in avanti fatti in termini di memoria, verità e giustizia
    12 luglio 2024 - Giorgio Trucchi
  • Disarmo
    La svolta strategica della NATO

    I pacifisti e i missili a lunga gittata

    La NATO ha compiuto una virata significativa con l'annuncio dell'installazione di nuovi missili a lunga gittata in Germania a partire dal 2026. Occorre una mobilitazione popolare e prima di tutto una comprensione della svolta che stiamo intraprendendo con queste scelte militari.
    14 luglio 2024 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Global Women for Peace - United against NATO

    Donne Unite contro la NATO: un coordinamento globale per la pace

    Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
    13 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palestina
    Anche il nodo PeaceLink di Lecce aderisce all'evento

    Veglia per Gaza a Lecce

    Aumentano le adesioni all'iniziativa promossa dal coordinamento salentino di Donne per la Palestina. La veglia silenziosa testimonierà la solidarietà ai civili di Gaza, massacrati da nove mesi dall’esercito israeliano con la complicità dei governi europei e dell’Occidente
    13 luglio 2024 - Redazione PeaceLink

Campagna: Non finanziate i cacciabombardieri F35

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  • 486. Francesco (23 novembre 2010)
  • 485. Elena Ghibaudi - TO (23 novembre 2010)
    sarebbe molto più proficuo investire questi soldi in istruzione e ricerca
  • 484. alessia - MI (23 novembre 2010)
  • 483. STEFANIA (23 novembre 2010)
  • 482. Mariette de Vos Raaijmakers - TN (23 novembre 2010)
  • 481. Laura (23 novembre 2010)
  • 480. chiara franca maria belingardi (23 novembre 2010)
  • 479. silvio pavan - BG (23 novembre 2010)
    Ogni commento è superfluo,prima o poi ognuno ha quello che merita,e chi avrà seminato vento raccoglierà tempeste.
  • 478. sonia schenone - GE (23 novembre 2010)
  • 477. Bruno Amato - MI (23 novembre 2010)
  • 476. Adriana Nicosia - CT (23 novembre 2010)
  • 475. Giuseppina Legramanti - BG (23 novembre 2010)
    Naturalmente in un paese "democratico" è normale penalizzare l'ISTRUZZIONE, la SANITA' il SOCIALE TUTTO, per garantire l'acquisto di CACCIABOMBARDIERI utilissimi per qualsiasi disagio SOCIALE!!!! MA GLI ITALIOTI ..........DOVE SONO??????????A VEDERE IL GRANDE FRATELLO, FAMOSA PANACEA PER I PROBLEMI D'ITALIA!!!!1!
  • 474. ROSANNA SCHIAVO - TO (23 novembre 2010)
  • 473. Cristiano Calvi - GE (23 novembre 2010)
  • 472. daniele (23 novembre 2010)
  • 471. silvano magagna - TO (23 novembre 2010)
    L'Italia è una repubblica che ripudia la guerra.
  • 470. Elena Nieddu - OT (23 novembre 2010)
  • 469. Luciano Roveri - MI (23 novembre 2010)
  • 468. Laura Calosci - MI (23 novembre 2010)
    no comment
  • 467. Rosella Giraudo - TO (23 novembre 2010)
  • 466. elena meniconi - LI (23 novembre 2010)
  • 465. Federica necchi - MI (23 novembre 2010)
  • 464. paolo candelari (23 novembre 2010)
  • 463. Silvia Morante - RM (23 novembre 2010)
  • 462. davide battistini - RA (23 novembre 2010)
    piu' che bombardieri servono soldi al no profit che invece tagliate
  • 461. stefania monti - MI (23 novembre 2010)
    vi chiedo di mettervi tutte e due le mani sulla coscienza e di badare seriamente alle reali necessità del "popolo" italiano
  • 460. Gianfranco Testa - RM (23 novembre 2010)
    è una vergogna, ci sarebbe da ricostruire il centro storico dell'aquila, ci sarebbero da costruire gli asili nidi per i figli di quelle mamme che "debbono" lavorare altrimenti non si mangia, ci sarebbero tante altre cose da fare, invece si continua a pensare e agire in fnzione di guerre e distruzioni.
  • 459. anna alacevich - FI (23 novembre 2010)
  • 458. Luciano Bonaventura - MI (23 novembre 2010)
    Ridate il 5/1000 congruo alle ONLUS e aiutate i giovani, dandogli il lavoro e investite nelle infrastrutture, nalla scuola pubblica e nella sanità. e piantatela di costruire strumenti di morte, Perchè la morte arriva comunque, senza bisogno di stimolarla. Fate una politica seria e convinta per la vita e per la pace e la pari dignità fra tutti gli uomini.
  • 457. gennaro varriale - LT (23 novembre 2010)
  • 456. paola salvi - RM (23 novembre 2010)
  • 455. elena leoni - MI (23 novembre 2010)
    Soldi alla scuola e alla ricerca, non alle armi!
  • 454. Michele (23 novembre 2010)
  • 453. Daniele (23 novembre 2010)
  • 452. Danilo Guaitoli (23 novembre 2010)
  • 451. odile dosi - MI (23 novembre 2010)
  • 450. Daniela - VA (23 novembre 2010)
  • 449. katia di mambro - FR (23 novembre 2010)
  • 448. Fabrizio Pignatelli - FI (23 novembre 2010)
    Perchè continuare a indebitare le generazioni future, con spese improduttive che non danno nemmeno occupazione? Per arrestare il declino bisogna investire sulla nostra intelligenza non sulla forza..
  • 447. giuseppe marrani - FI (23 novembre 2010)
  • 446. Sandra Becattini - MI (23 novembre 2010)
  • 445. Enrico Contenti - TO (23 novembre 2010)
  • 444. giovanni caimi - VA (23 novembre 2010)
  • 443. Giulio Pontiggia - GE (23 novembre 2010)
  • 442. Arnold de Vos - TN (23 novembre 2010)
  • 441. Samantha Mengarelli - RM (23 novembre 2010)
  • 440. don Andrea Bigalli - FI (23 novembre 2010)
  • 439. Alessandro Di Meo - RM (23 novembre 2010)
    per i deputati dell'opposizione: inutile stare a criticare i tagli alla sanità o alla scuola pubblica se poi si finanziano queste follie! per i deputati al governo: capisco che la politica è diventata "altro", ma non veniteci a raccontare che questi giocattoli servono a portare pace e democrazia! Una mano sulla coscienza, tutti.
  • 438. Giada Becagli - FI (23 novembre 2010)
  • 437. NADIA BUSO - TO (23 novembre 2010)
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