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Dal sito

  • Voltana
    Deportato a Mathausen finì nel forno crematorio il 9 marzo 1945

    La storia di Amilcare Foschini, il partigiano diciassettenne di Voltana

    Fu uno dei milioni di esseri umani - ebrei, antifascisti, democratici, zingari, omosessuali - che conobbero l'orrore dei campi di sterminio e non sopravvissero per poterlo testimoniare.
    19 aprile 2025 - Francesco Silvagni
  • Pace
    Decolla il primo di una serie di Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza

    Il primo Eirenefest del 2025 da oggi a Bergamo

    Inizia oggi 19 Aprile e durerà fino al 4 Maggio l’avventura di Eirenefest Bergamo il primo dei festival locali che animeranno tutta la penisola durante il 2025.
    19 aprile 2025 - Pressenza: Redazione Italia
  • Cultura
    Protagonista di questa iniziativa è la cultura come strumento di dialogo

    Eirenefest Bergamo: libri, incontri e idee per seminare pace

    In programma ci sono sette incontri pubblici, tutti gratuiti e senza bisogno di iscrizione, oltre a uno stand tematico con una ricca selezione di libri che mettono al centro la nonviolenza attiva, la giustizia sociale e il disarmo.
    19 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Cultura
    La Comunità dell’Arca propone un’etica dell’obiezione di coscienza per i nostri tempi

    Un nuovo Quaderno Satyāgraha per rilanciare la nonviolenza attiva

    Il cuore del libro è un messagggio semplice: non basta dire “no” alla guerra, serve praticare una via diversa. Una via che parta dalla lezione di Gandhi: la nonviolenza come atto costruttivo e non solo oppositivo. Una via seguita dalla Comunità dell’Arca, fondata da Lanza del Vasto.
    17 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    La corsa agli armamenti salverà il pianeta?

    Gli "ambientalisti" in Francia e "l'ecologia di guerra"

    Cos'è questa strana "ecologia della guerra" che promette di salvare il pianeta dotandosi di sempre più mezzi per distruggerlo?
    17 aprile 2025 - Vincent Rissier

Campagna: Non finanziate i cacciabombardieri F35

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  • 4486. Arianna Sirigatti - LI (3 dicembre 2010)
  • 4485. ilaria orlandini - SP (3 dicembre 2010)
  • 4484. Liliana Santon - PD (3 dicembre 2010)
    Sono contro la guerra in ogni forma. Finanziare l'acquisto dei cacciabombardieri F35 è davvero troppo. Basta con le armi di distruzione di massa.Abbiamo bisogno di pace, cultura ed educazione.
  • 4483. antonietta notarangelo - MO (3 dicembre 2010)
  • 4482. Sandra - TO (3 dicembre 2010)
  • 4481. barbara chiarini - VA (3 dicembre 2010)
    i cacciabombardieri in un paese civile non servono piuttosto servono gli strumenti per accrescere la cultura e l'onestà veramente vergogna provo
  • 4480. Maria Danieli - MI (3 dicembre 2010)
  • 4479. Giovanni - MI (3 dicembre 2010)
    Salve. Sono uno studente di ingegneria aerospaziale del Politecnico di Milano. Di sicuro un finanziamento all'arma potrebbe portare dei vantaggi a noi studenti di ingegneria, ma credo sia più utile per il paese investire nel campo civile anziché militare, in tecnologie per l'energia pulita e sul risparmio energetico (aeronautico e non). GRAZIE
  • 4478. monika amann - FI (3 dicembre 2010)
  • 4477. Anna Paini - PR (3 dicembre 2010)
  • 4476. Angelo palumbo - MI (3 dicembre 2010)
    ora basta
  • 4475. Luigi Mignacca - VR (3 dicembre 2010)
  • 4474. simona.sartori02@libero.it (3 dicembre 2010)
  • 4473. Marco Piras - BO (3 dicembre 2010)
  • 4472. antonio vitiello - SA (3 dicembre 2010)
  • 4471. ANNA CHIARA COMEZZI - RM (3 dicembre 2010)
  • 4470. manola soldi - PT (3 dicembre 2010)
  • 4469. Patrizia Filippi - RA (3 dicembre 2010)
  • 4468. cinzia vuturo - FI (3 dicembre 2010)
  • 4467. sara branca - BO (3 dicembre 2010)
  • 4466. Maria Cristina (3 dicembre 2010)
  • 4465. Laura Martìnez Ortega - VR (3 dicembre 2010)
    Non sono italiana, ho però tre figli italo-messicani e faccio dunque un appello affinchè non si ipotechi il futuro di intere generazioni. In un periodo che viene definito di "crisi economica", come si può giustificare una decisione di investimento così gravoso per il riarmo? Perchè non investire in scuola, sanità e ricerca? a che tipo di civiltà si va incontro?
  • 4464. LAURA BENINI - BO (3 dicembre 2010)
  • 4463. Maurizio Tirassa - TO (3 dicembre 2010)
  • 4462. Diego Ceccato - MI (3 dicembre 2010)
  • 4461. Pietro - VB (3 dicembre 2010)
  • 4460. Maria Luca Cicolella - RM (3 dicembre 2010)
    abbiamo bisogno di quel denaro per il sociale, sostegno alle famiglie, agli handicappati, agli anziani, alla scuola!!!!!!!!!!
  • 4459. Patrizia Bellucci - FI (3 dicembre 2010)
  • 4458. roberto raccagni - PD (3 dicembre 2010)
    vergogna!
  • 4457. Adriano Colombo - BO (3 dicembre 2010)
    Non sono un pacifista. Ma questa spesa non ha niente a che fare con le missioni di pace e di guerra in cui il nostro paese è im0egnato.
  • 4456. Ornella Buzzi - MI (3 dicembre 2010)
  • 4455. Natale (3 dicembre 2010)
  • 4454. Paola Lazzari - MI (3 dicembre 2010)
  • 4453. Loredana (3 dicembre 2010)
  • 4452. Rosa Calò - PA (3 dicembre 2010)
  • 4451. Stefano Abbondanti Sitta - VR (3 dicembre 2010)
  • 4450. Andrea Grasso - BS (3 dicembre 2010)
  • 4449. Anna Valente - TO (3 dicembre 2010)
  • 4448. Daniela Bertocchi (3 dicembre 2010)
    Spero che il Governo e il Parlamento si comportino in modo responsabile, individuando quali sono le vere priorità per i cittadini e le cittadine (lavoro, istruzione, sanità, cultura, anziani...): comunque non certo i cacciabombardieri.
  • 4447. Arianna Freda - TO (3 dicembre 2010)
  • 4446. Cristina Ruzzene - VR (3 dicembre 2010)
  • 4445. dario basldella - VA (3 dicembre 2010)
  • 4444. annamariatandoi@hotmail.com (3 dicembre 2010)
  • 4443. francesca malgrati (3 dicembre 2010)
  • 4442. Rosa Maria Dardano (3 dicembre 2010)
  • 4441. Fabrizio Chiappetti - AN (3 dicembre 2010)
  • 4440. tommaso Zerbini zerbini - MI (3 dicembre 2010)
    al di là dell'impegno economico assurdo ed esorbitante diretto all'acquisto dei 131 cacciabombardieri, mi sembra incredibile quanto il governo possa pensare più alla superflua guerra rispetto che alla fondamentale cultura! la guerra c'è proprio perchè non sono state superate alcune differenze culturali tra alcuni paesi, infatti se si rinuncia a puntare sulla cultura ( come dimostrano tutte le ultime riforme passate in italia ) gli unici mezzi per difendersi diventeranno le armi e non è questo il modo di progettare il nostro futuro ( intendo quello dei giovani ) perchè noi vogliamo una pace che nasce proprio dall'istruzione e dal sapere!!!
  • 4439. lucia catalano - VI (3 dicembre 2010)
  • 4438. Patrizia Ferronato - VA (3 dicembre 2010)
  • 4437. Alessandra (3 dicembre 2010)
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  • Voltana
    Deportato a Mathausen finì nel forno crematorio il 9 marzo 1945

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  • Ecologia
    La corsa agli armamenti salverà il pianeta?

    Gli "ambientalisti" in Francia e "l'ecologia di guerra"

    Cos'è questa strana "ecologia della guerra" che promette di salvare il pianeta dotandosi di sempre più mezzi per distruggerlo?
    17 aprile 2025 - Vincent Rissier
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