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Dal sito

  • Storia della Pace
    L'ultimo testo scritto da Gianmarco Pisa

    I musei per la pace

    Recensione del libro "Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace". I musei per la pace promuovono attivamente la risoluzione dei conflitti, educando alla nonviolenza e ai diritti umani.
    25 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • PeaceLink English
    Italy

    A life dedicated to social justice: Adele Corradi and the legacy of don Lorenzo Milani

    The School of Barbiana, founded by don Lorenzo Milani, was a radical experiment in education that challenged traditional teaching methods and promoted critical thinking and social awareness. Corradi's arrival at Barbiana in the 1960s marked a turning point in the school's history.
    25 novembre 2024 - PeaceLink staff
  • Storia della Pace
    Si è spenta a 99 anni l'insegnante che aiutò don Lorenzo Milani

    Adele Corradi: un'insegnante esemplare e l'eredità di Barbiana

    La Scuola di Barbiana, fondata da don Milani, fu un'esperienza educativa rivoluzionaria. Insieme, don Milani e Adele Corradi crearono un ambiente di apprendimento unico, dove gli studenti erano incoraggiati a pensare criticamente, a sviluppare le proprie idee e a diventare cittadini attivi.
    25 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Ecologia
    Umbria

    Una catastrofe ecologica: Lago Trasimeno 1976-2023

    Un tempo gioiello naturale dell’Umbria, il lago sta morendo. Lo documenta uno studio condotto dal professor Franco Pedrotti e pubblicato sui “Cahiers de Braun Blanquetia”. La ricerca ha rivelato un declino drammatico della biodiversità del lago.
    25 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Sociale
    Segnala le iniziative sul calendario online di PeaceLink

    Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

    Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. Ormai da tempo, i simboli contro la violenza sulle donne, sono le scarpe e panchine rosse.
    25 novembre 2024 - Redazione PeaceLink

Campagna: Non finanziate i cacciabombardieri F35

5586 persone - pagina 1 ... 69 70 71 ... 112
  • 2136. ugo dall'asta - BZ (26 novembre 2010)
  • 2135. Mario Fabris - VI (26 novembre 2010)
  • 2134. Christian Alpino - MI (26 novembre 2010)
  • 2133. paolo fabris - TN (26 novembre 2010)
  • 2132. simona (26 novembre 2010)
  • 2131. Maria Luisa Martini - VR (26 novembre 2010)
  • 2130. rosario (26 novembre 2010)
    no.
  • 2129. assunta ruvutuso - RM (26 novembre 2010)
    Se come continuate a dire il popolo è sovrano, non schiacciate con le vostre miopie e con programmi che immaginano solo un futuro di difesa, attacco e guerra, la volontà del popolo di costruire la pace, la ricerca, insomma prospettive di vita per i giovani di tutto il pianeta.
  • 2128. elia sabioni - BO (26 novembre 2010)
    Egregio Onorevole, Egregio Senatore, faccio appello al suo senso di responsabilità, affinché, utilizzando gli strumenti che ha a disposizione, nell’ambito della discussione del “Programma di Stabilità” per il 2011, non voti lo stanziamento previsto per il lancio della produzione dei 131 cacciabombardieri F35 Joint Strike Fighter, che costeranno al contribuente oltre 15 miliardi di euro. L’F35, nel contesto di crisi che attraversa il paese e a fronte di un debito pubblico stratosferico, è un assurdo economico. Le risorse sottratte al programma potrebbero essere più remunerativamente investite, anche dal punto di vista occupazionale e sociale nei settori della scuola, dell’università, della ricerca, della sanità pubblica, delle energie rinnovabili, della cooperazione internazionale, della riconversione della industria bellica. L’F35 è un velivolo d’attacco, acquisirlo è un atto di riarmo, dunque un tradimento dello spirito della Costituzione Italiana che “Ripudia la guerra”.
  • 2127. Alessandro Zanon - TN (26 novembre 2010)
    Per favore, tornate ad investire sulla famiglia, i giovani, la formazione e la cultura. Basta con le corporazioni ed i limiti alla concorrenza!
  • 2126. stefano taiuti - RM (26 novembre 2010)
  • 2125. attilio fornerone - TO (26 novembre 2010)
  • 2124. Francesca Burzacchini - BO (26 novembre 2010)
  • 2123. Piero Fioravanti - FI (26 novembre 2010)
  • 2122. Marina Farris - TO (26 novembre 2010)
    La nostra Costituzione è l'orgoglio della maggior parte del popolo italiano. Per il bene nostro e per quello dei nostri figli, le chiedo di non tradirla. Grazie.
  • 2121. Valentina (26 novembre 2010)
  • 2120. Piero (26 novembre 2010)
  • 2119. Paolo Banci - FI (26 novembre 2010)
    No alla guerra ed alla preparazione per altre guerre
  • 2118. Blanca Briceno - TO (26 novembre 2010)
    Troppi bisogni fra la gente que abita questo paese, meglio cambiare rotta e supplire a questi bisogni economici
  • 2117. nicola musajo - CR (26 novembre 2010)
  • 2116. Maurizio Barenghi - VA (26 novembre 2010)
  • 2115. Alessandro - RM (26 novembre 2010)
  • 2114. Serena - VR (26 novembre 2010)
  • 2113. ruffino selmi - VA (26 novembre 2010)
  • 2112. fiamma (26 novembre 2010)
  • 2111. Alfredo De Angelis - PO (26 novembre 2010)
    Stanno veramente superando il limite!!! Con tutte le difficoltà che dobbiamo affrontare ogni giorno perchè "non ci sono soldi", "non c'è lavoro", ecc. questi nostri parlamentari si permettono di rappresentarci così... Quello che mi fa più rabbia è che queste notizie non le senti MAI al telegiornale... Sono anche schifosamente in malafede, oltre che guerrafondai!!!
  • 2110. Francesco Tasselli - RM (26 novembre 2010)
  • 2109. Enzo Delmastro - AT (26 novembre 2010)
  • 2108. Enrica Bruzzichessi - MC (26 novembre 2010)
    è una vergogna, come la guerra!
  • 2107. francesci pecco - TO (25 novembre 2010)
  • 2106. Ave Rosella Baracchini - MB (25 novembre 2010)
  • 2105. osvaldo paladini - GE (25 novembre 2010)
    si dice che non vi sono soldi per i servizi essenziali e per sostenere le famiglie spesso disperate, e il nostro paese comunque teova le risorse per acquistare inutili strumenti di di morte!! è veramente una vergogna!!!!!
  • 2104. Angelo - BS (25 novembre 2010)
  • 2103. Fernanda - MI (25 novembre 2010)
  • 2102. Stefano Melis - MD (25 novembre 2010)
  • 2101. egidio crotti - BS (25 novembre 2010)
  • 2100. claudia ramera - BS (25 novembre 2010)
  • 2099. maryline lagrange - CN (25 novembre 2010)
    invece di spendere soldi per difendere i confini che ci separano dagli altri paesi ,usateli per aiutare chi ha bisogno e fa la fame ogni mesi ...
  • 2098. laura zanetti - BS (25 novembre 2010)
  • 2097. Francesca Piemonte - CS (25 novembre 2010)
  • 2096. MAURIZIO VOLPI - MO (25 novembre 2010)
  • 2095. MARIA LUCIA VIZZI - NO (25 novembre 2010)
  • 2094. Alberto (25 novembre 2010)
  • 2093. carlo de rossi - TO (25 novembre 2010)
  • 2092. sonia costa - MI (25 novembre 2010)
    E' una vergogna! Mi viene da piangere!
  • 2091. Elisa Dardanelli - CN (25 novembre 2010)
  • 2090. Marco Giurisato - CN (25 novembre 2010)
    l'F35 è un bidone l'EFA è un progetto in cui molti di noi credono!!! Lavorano ed è un po' nostro!!! L'F35 non è nostro , ce lo danno degradato, ci vincola con dazi altissimi solo uno stolto potrebbe accettare un patto simile, altrimenti sono accordi segreti che portano a nulla di buono per i più! PENSATECI ATTENTAMENTE E GRAZIE DELL'ATTENZIONE.
  • 2089. stefano - MI (25 novembre 2010)
    Ci sono sicuramente migliaia di modi più intelligenti per utilizzare al meglio quella Nostra risorsa economica. Se i nostri politici li vogliono possono andare in qualche negozio di modellismo dove ce ne sono a prezzi molto inferiori!
  • 2088. Laura - AN (25 novembre 2010)
    FORSE in questo momento di grandi calamità naturali, di disgrazie che percorrono tutto il paese, di rivolte di giovani studenti, disoccupati di tutte le età e pensionati, di problemi di legalità, mafia e corruzione, di disastri pubblici, edilizi, culturali e sociali... FORSE i cacciabombardieri non sono una priorità per il nostro Paese.
  • 2087. Andrea - TO (25 novembre 2010)
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    Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne

    Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. Ormai da tempo, i simboli contro la violenza sulle donne, sono le scarpe e panchine rosse.
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