Campagna: Syria no war. Siria: no alla guerra, sì ai diritti umani
- 359. Clara (28 novembre 2011)
- 358. cosetta toselli - TO (28 novembre 2011)
- 357. Tiziana Bertinotti - PD (28 novembre 2011)
- 356. rosanna de angelis - CE
(28 novembre 2011)
Faranno il deserto e lo chiameranno pace.....
- 355. Salvatore Fiorilla - RG (28 novembre 2011)
- 354. Pietro Pertici - PI
(28 novembre 2011)
Le numerose guerre che gli USA hanno voluto fare negli ultimi 10 anni, con il coinvolgimento della NATO e di Stati subalterni alla loro strategia geopolitica, hanno portato morte e distruzione ai popoli dei Paesi aggrediti e hanno dimostrato la falsità e il fallimento delle motivazioni e delle finalità enunciate per giustificare gli interventi militari realizzati violando i principi iscritti nella Carta delle Nazioni Uniti e nella Dichiarazione universale dei Diritti Umani. Non si tratta di mettersi dalla parte del dittatore siriano, che ha soffocato nel sangue le proteste di cittadini inermi, ma di opporsi a alla logica di ingerenza militare in quella che è diventata una guerra civile del tutto simile a quella libica.
- 353. Giovanni Passeggio - NA
(28 novembre 2011)
la guerra del cambiamento è già in atto, il tempo dei tempi è scaduto, l'umanità tra poco capirà che l'unica soluzione per terminare i conflitti, è ripristinare i valori umani : l'azione giusta, la pace, l' amore, la non violenza e la verità. Valore è tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.
- 352. rodolfo - MI (28 novembre 2011)
- 351. Juvenal Peñailillo
(28 novembre 2011)
desde Perú apoyo plenamente la campaña, solo con un enfoque no-violento será posible la paz y la justicia
- 350. Maria Antonietta Pirrigheddu - OT
(28 novembre 2011)
La guerra: sempre e solo un'operazione di saccheggio, a cui oggi si dà il titolo di "intervento umanitario".