Conflitti

LA GUERRA INFINITA

17 luglio 2003
Rosarita Catani

BAGHDAD, 16 luglio 2003 – Mosul è una cittadina a Nord dell’Iraq. I soldati americani stazionavano in un centro d’addestramento, alla ricerca di membri del partito Baath e di armi illegali, quando, sono stati attaccati dalla resistenza irachena. L’attacco è stato improvviso e deciso ed ha causato la morte di due soldati americani.

La resistenza non si è fermata e gli attacchi sono continuati anche a Baghdad. Un altro soldato americano è stato ucciso a seguito di un attacco avvenuto sulla strada vicino la prigione di Abu Gharib ad Ovest di Baghdad. Il convoglio americano stava percorrendo la strada vicino la prigione, quando, una forte esplosione ha fatto saltare la macchina in aria. Il corpo del soldato è stato sbalzato fuori dall’autoveicolo a circa 30-40 metri , mentre altri due soldati sono stati lievemente feriti.

In un terzo attacco, avvenuto nel quartiere di Mansour, al centro di Baghdad, intorno alle 13,00, due soldati americani e cinque iracheni sono stati feriti. La resistenza ha lanciato una serie di bombe a mano contro un veicolo armato statunitense che era di guardia dinanzi una banca.

Anche mercoledi’, un C-130 americano è stato attaccato da un missile terra –aria nei pressi dell’aereoporto di Baghdad. Il missile fu lanciato alle 8,45 del mattino, ma non ha colpito il suo obiettivo.

A Fallujah invece, sempre nella giornata di ieri, membri della resistenza irachena lanciano delle granate contro le truppe americane che si trovavano sulla strada che da Fallujah porta a Khandari. I soldati americani, poi hanno bloccato la strada, isolando la cittadina.

Un elicottero sorvola il cielo. I cittadini residenti nella cittadina di Habbaniya tra Fallujha e Ramadi, riferiscono che cinque iracheni sono stati uccisi dalle truppe americane che lo hanno fatto passare per un incidente.

Una guerra infinita ed i disagi della popolazione che affrontano con dignita’ e pazienza le continue angherie delle forze di coalizione, che fino ad oggi non hanno provveduto a ripristinare nessun servizio, sono abbastanza evidenti. L’unico aiuto al popolo iracheno è dato dalle ONG presenti sul territorio. Associazioni per la pace, gruppi di volontari con grande forza e coraggio, ogni mese partono per l’Iraq, attraversando la Giordania, per portare medicine e quant’altro necessita per la popolazione irachena. Persone che si rivolgono ai medici iracheni per conoscere la quantità di medicinali di cui hanno bisogno.

Una guerra che sta portando grossi business all’amministrazione americana a scapito sia della popolazione che dei soldati americani. Il morale delle truppe americane è sempre piu’ basso. Bush dovra’ fare i conti anche con questo.

Note: Rosarita Catani e' una reporter indipendente che invia i suoi resoconti da Amman, Giordania, raccontando da un punto d’osservazione privilegiato cosa accade in Iraq e in medio oriente. I suoi report - pubblicati regolarmente sul sito www.peacelink.it - sono utilizzabili liberamente previa citazione della fonte e dell'autrice
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