Conflitti

Iraq - la tragica morte di Marla Ruzicka, attivista di CIVIC

19 aprile 2005
April Pedersen

Marla Cari amici di Marla e di CIVIC,

E’ con profonda tristezza e con doloroso rammarico che sto scrivendo per informarvi che Marla è morta Sabato scorso in Iraq all’età di 28 anni nel corso di un attacco suicida. Assieme a lei , è rimasto ucciso anche Faiz, il Direttore in Iraq di CIVIC. È tragicamente ironico che due persone preziose come loro che hanno dedicato la propria vita ad aiutare le vittime innocenti della guerra ne siano adesso diventate parte.

L’attacco ha avuto luogo sulla strada che conduce all’Aereoporto di Baghdad mentre Marla stava recandosi a visitare una bambina Irachena che è stata ferita da una bomba, e che era parte del suo lavoro quotidiano per identificare e per sostenere le vittime innocenti di questa guerra.

Solo poche ore prima della sua morte, Marla mi aveva inviato questa foto di Harah. Harah aveva solo 3 anni quando era stata scaraventata fuori da un veicolo solo pochi istanti prima che venisse distrutto da un attacco missilistico Americano. La sua intera famiglia era stata uccisa. Lei è solo un esempio delle centinaia di vite che Marla e Faiz avevano toccato con il loro eroico lavoro.

La loro morte sono perdite profonde non solo per la loro famiglia e per i loro amici, ma per il mondo intero. Sono poche le persone preziose che hanno il coraggio di levarsi in piedi e di chiedere giustizia per tutte le vittime di un conflitto in qualunque posto essi si trovino. Questo mondo pieno di guai non può permettersi di perdere persone come loro.

Marla era stracarica di passione in quello che faceva e sentiva un incredibile senso del dovere a prestare il proprio aiuto a tutti i meno fortunati. Si era data da fare instancabilmente per obbligare l’esercito degli Stati Uniti ad assumersi le proprie responsabilità e a tenere un regolare computo sulle conseguenze dell’azione militare in Iraq sui civili.

Anche se la sua passione incredibile e il suo coraggio non erano mai venuti meno, si sentiva spesso divisa fra la preoccupazione per la propria sicurezza personale e il suo fervente desiderio di essere presente sul campo. Si era trasferita recentemente nella città di New York ed era impaziente di stabilircisi dopo aver speso così tanti anni della propria vita assieme alla propria valigia e sui divani degli amici, compreso il mio.

Anche se prendeva il proprio lavoro molto seriamente, Marla non si era mai dimenticata del bisogno di divertirsi ed era sempre la guida di ogni festa. Aveva l’incredibile capacità a farsi degli amici in qualunque luogo andasse. Gli attivisti per i diritti umani, i giornalisti e molti altri hanno trovato sostegno dal suo spirito e dalla sua energia.

E’ cruciale che Marla e Faiz vengano commemorati e che il loro lavoro continui. Continueremo a far splendere una luce sulle vittime innocenti della guerra e ad assicurarci che il loro lavoro cruciale venga continuato.

Grazie a tutti per il vostro sostegno.

with love and peace,
April Pedersen
april@democracyinaction.org

http://www.ktvu.com/video/4387272/detail.html - Rita Williams intervista Marla Ruzicka all'inizio di quest'anno [english]

Note: Tradotto da melektro per www.peacelink.it

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