USA - Sostieni il 24 di Settembre per dar vita ad una azione di massa contro la Guerra
Sono stati più di 1200 i sostenitori che hanno dichiarato il proprio appoggio alla mobilitazione in programma a Washington DC, con azioni coordinate che avranno luogo a S. Francisco e a Los Angeles.
Questo è un appello affinché si dia vita ad una mobilitazione unitaria. Tutti gli attivisti contro la guerra continuano a lavorare ogni giorno a livello di base per combattere contro questa guerra criminale. Ci sono momenti nei quali per noi tutti diventa fondamentale trovare unità e riunirci tutti assieme per delle azioni di massa. La Amministrazione Bush sta provando a rimuovere l’Iraq dai titoli di testa e dagli schermi televisivi. La gente dell’Iraq non gode del lusso di poter decidere di non voler pensare a questa guerra o di poterla ritrasmettere in un momento più conveniente.
Nelle ultime tre settimane, sono morti quasi 1.000 Iracheni ed è diventato evidente che gli Stati Uniti non possono sconfiggere militarmente una insurrezione in rapida espansione. Nello stesso periodo di tempo anche le perdite Statunitensi sono cresciute bruscamente. La carneficina e lo spargimento di sangue in Iraq – la conseguenza diretta e inevitabile della guerra di aggressione e del tentativo di imporre nel paese un sistema confessionale di stampo coloniale – non avrà fine fino a quando la amministrazione Bush non verrà obbligata a ritirare le truppe.
La visita a ‘ sorpresa ’ in Iraq della Segretaria di Stato Condoleeza Rice è un chiaro segnale della nuova fase di crisi che si è aperta in Iraq e dell’allarme che questa ha suscitato a Washington. Nel medesimo istante in cui la Rice ha esercitato delle pressioni sulle marionette del governo appena installato affinché introducano dei cambiamenti, si è lasciata anche andare a nuove minacce contro la confinante Siria.
La Rice e altri ufficiali Statunitensi asseriscono che la radice del problema sta nei “combattenti stranieri”. Il che è vero ma non nella maniera in cui lo intende Washington. La crescente resistenza in Iraq è interamente attribuibile alla presenza degli Stati Uniti e delle altre forze di occupazione straniere.
Un’altra falsa affermazione da parte di Washington è che in Iraq gli occupanti stanno confrontandosi solamente con una “resistenza Sunnita”. Questa affermazione è parte della strategia del dividi-allo-scopo-di-conquistare da parte degli USA ma nella giornata del 16 Maggio, un membro preminente del clero Sciita, Moqtada al-Sadr, ha richiesto l’immediato ritiro di tutti gli occupanti Statunitensi dall’Iraq.
Questa è una situazione di emergenza che richiede una azione immediata. Questa è la ragione per cui si vanno costituendo in molte città Statunitensi dei Comitati Organizzatori per il 24 di Settembre. La travolgente risposta all’appello per una unitaria dimostrazione di massa prevista per il prossimo 24 Settembre è un chiaro segnale che gli attivisti di tutto il paese vogliono entrare in azione.
Saranno a migliaia coloro che manifesteranno Sabato, 24 Settembre, a Washington DC. La Coalizione A.N.S.W.E.R. sollecita il movimento contro la guerra a riunirsi per una dimostrazione unitaria. Marceremo e il corteo partirà dalla Casa Bianca.
Le richieste della manifestazione
Mentre ci stiamo organizzando per richiedere fermamente l’immediato e incondizionato ritiro degli Stati Uniti dall’Iraq, è essenziale che il movimento mostri la connessione che esiste fra la guerra in Iraq e tutti gli altri fronti della guerra condotta dal governo Statunitense a favore dell’Impero, compresa la battaglia della gente povera e dei lavoratori negli Stati Uniti.
Le richieste della manifestazione includono:
Stop alla Guerra in Iraq
La Fine della Occupazione Coloniale
dall’Iraq alla Palestina ad Haiti
Sostegno al Diritto al Ritorno del Popolo Palestinese
La Fine immediata delle Minacce
Contro il Venezuela, Cuba, l’Iran e la Corea del Nord
Fuori gli Stati Uniti dalle Filippine
Ritiro di tutte le Truppe: A Casa Adesso!
Fine dell’Offensiva Razzista, contro l’Immigrazione e contro i Lavoratori
sul Fronte di Casa, Difesa dei Diritti Civili
Act Now to Stop War & End Racism
National Office in Washington DC: 202-544-3389
New York City: 212-533-0417
Los Angeles: 323-464-1636
San Francisco: 415-821-6545
For media inquiries, call 415-821-6545 or 202-544-3389.
Tradotto da Melektro per www.peacelink.it
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