Conflitti

L'accordo militare Italia-Israele.

Un dossier per capire la posta in gioco e il killeraggio sulla manifestazione del 18 novembre a Roma
28 novembre 2006
Forum Palestina

Vi inviamo per conoscenza un dossier sull'accordo militare Italia-Israele diventato, nel maggio del 2005, una legge dello Stato italiano.
La richiesta di revoca di questo accordo era il punto centrale della piattaforma della manifestazione per la Palestina tenutasi a Roma lo scorso sabato 18 novembre. I resoconti giornalistici e le reazioni politiche hanno oscurato tutto questo e preferito dare rilievo e accendere polemiche su alcuni episodi marginali della manifestazione stessa.
Ma la campagna per la revoca di questo accordo militare, che espone l'Italia la fianco di uno Stato belligerante in Medio Oriente e che occupa i Territori Palestinesi, libanesi, siriani, in violazione delle risoluzioni dell'ONU e del diritto internazionale, non si farà tappare la bocca. Nei prossimi giorni ci sarà una grande assemblea pubblica a Roma (probabilmente mercoledi 6 dicembre) e si intensificherà la raccolta delle firme sulla petizione popolare che chiede al governo italiano la revoca dell'accordo militare Italia-Israele previsto dalla Legge nr.94/2005.
Non ci faremo intimidire dai poteri forti e dalla rete di complicità politica e mediatica tra Italia e Israele che hanno cercato di bloccare con ogni mezzo la denuncia pubblica e politica di un accordo militare di cui sono noti al Parlamento e al paese solo 11 articoli (il resto sono secretati).

Il Forum Palestina

info: http://www.forumpalestina.org

Allegati

Articoli correlati

  • Razzismo istituzionalizzato e razzismo sistemico in Italia
    Migranti
    Dobbiamo indagare alle radici del fenomeno o non lo risolveremo mai

    Razzismo istituzionalizzato e razzismo sistemico in Italia

    Non permettiamo che le istituzioni siano così disumane! CPR, profilazione razziale, tempi biblici della burocrazia che costringono migliaia di persone a vivere senza cittadinanza italiana; il tokenismo, il minority stress. Il razzismo disumanizza anche chi si trova in posizione di privilegio.
    24 giugno 2024 - Maria Pastore
  • Quando cade un tabù: una democrazia può commettere crimini di guerra?
    Editoriale
    L'arresto richiesto dal presidente della Corte Penale Internazionale del premier Netanyahu

    Quando cade un tabù: una democrazia può commettere crimini di guerra?

    La reazione indignata del primo ministro israeliano Netanyahu, che ha respinto con veemenza il paragone tra lo "Stato democratico di Israele" e Hamas, tocca la diffusa convinzione che una nazione considerata "democratica" sia immune dall'accusa di crimini contro l'umanità. Il caso di David McBride
    22 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
  • Idiozia o disinformazione?
    Disarmo
    Idiozia e disinformazione? O solo idiozia? Giudicate voi.

    Idiozia o disinformazione?

    Dal senatore USA Lindsey Graham, importante membro del Partito Repubblicano, una ricetta semplice ed efficace per risolvere la guerra tra Israele e Gaza...
    19 maggio 2024 - Roberto Del Bianco
  • Stop arming Israel
    Disarmo
    Iniziativa promossa da Amnesty International e PeaceLink a Lecce

    Stop arming Israel

    Tutti gli Stati hanno l’obbligo di prevenire i crimini di atrocità e di promuovere il rispetto delle norme che proteggono i civili. È da tempo che la comunità internazionale deve tener fede a questi impegni. Presidio in piazza Sant'Oronzo a Lecce il 7 maggio alle ore 19.
    14 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)