Conflitti

La situazione di instabilità del Caucaso settentrionale

Rapimenti nel Caucaso

Le tensioni che da oltre un decennio agitano la Cecenia si propagano alle repubbliche vicine del Caucaso russo. Come in Inguscezia, dove si moltiplicano i rapimenti e toccano anche le alte cariche
Fonte: Chechnya Weekly, News & Analysis on the Crisis in Chechnya
29 Marzo 2007, Volume VIII, N. 13

Il presidente della Repubblica dell'Inguscezia Murat Zyazikov

Le agenzie di stampa russe hanno riportato che il 23 marzo è stato rapito Uruskhan Zyazikov, zio settantaduenne del Presidente dell’Inguscezia Murat Zyazikov.
Nazir Yevloev, portavoce del Ministero degli Affari Interni Inguscio, ha riferito a Ria Novosti che quattro aggressori non identificati hanno attaccato Urushkan Zyazikov e i suoi parenti, mentre si dirigevano verso una moschea vicino Nazran. Durante l’aggressione, accaduta intorno a mezzogiorno, uno dei parenti del presidente è stato ferito ad una gamba, e gli assalitori sono fuggiti dalla scena del crimine in auto, dopo aver sequestrato Urushkan Zyazikov.

Urushkan Zyazikov è il padre di Rostambek Zyazikov, il capo del servizio di sicurezza delle guardie del presidente e le forze dell’ordine dichiarano che il rapimento potrebbe essere legato al lavoro del figlio. “Urushkan Zyazikov non è mai stato coinvolto in attività politiche e ha sempre condotto una vita normale” dichiara Yevloev. “Il suo rapimento e l’assalto ai parenti del Presidente inguscio è una provocazione che mira a destabilizzare la situazione nella repubblica”.

In Inguscezia stanno aumentando nuovamente i rapimenti da parte di forze dell'ordine non identificate
(Novaya Gazeta)

Lo scorso febbraio il suocero di Zyazikov, Magomed Chakhkiev, presidente del Comitato di Legislatura Inguscio sulla Politica Agraria è stato rapito da ignoti. E’ stato liberato il primo maggio, e secondo alcune voci, si è trattato del risultato di un’operazione speciale, mentre secondo altri, il rilascio è avvenuto dietro pagamento di un riscatto (Chechnya Weekly, 30 marzo e 4 maggio).

Nel frattempo, la Novaya Gazeta ha riferito, il 26 marzo, che i rapimenti in Inguscezia da parte di forze dell’ordine non identificate, stanno aumentando nuovamente. Secondo il bisettimanale, dall’inizio dell’anno ci sono stati 9 sequestri nella repubblica, che vanno confrontati con i 35 totali dello scorso anno, 47 nel 2005, 48 nel 2004, 52 nel 2003 e 28 nel 2002. In uno degli ultimi casi, Khusein Mutaliev è stato prelevato vicino casa sua, a Malgobek, cittadina inguscia, il 15 marzo da 20-25 uomini armati mascherati. E’ stato colpito e ferito mentre cercava di fuggire dai rapitori. In quel giorno, l’agenzia Interfax ha riferito che è stato ucciso durante un’operazione speciale condotta dalle forze dell’ordine ingusce e nord-ossete. Il giorno seguente, il corpo di Mutaliev è stato consegnato ai suoi familiari. Secondo i congiunti, Mutaliev non è stato trasportato all’ospedale dopo essere stato ferito, il 15 marzo. Inoltre sostengono che secondo dipartimento di polizia di Malgobek non era sulla lista dei ricercati, né era sospettato di far parte di formazioni armate illegali o rapporti con i guerriglieri.

Note: Traduzione di Elena Murdaca - Comitato per la Pace nel Caucaso cpc_italia@yahoo.it

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