Conflitti

In Iran, giornalisti on-line, bloggers e "twitters" forzano ogni giorno la censura imposta dal regime e raccontano il Movimento Verde.

Green Brief: le principali notizie dall'Iran in un bollettino quotidiano

NiteOwl - alias Josh Shahryar - giornalista e attivista per i diritti umani, dall'altra parte del mondo ogni giorno raccoglie dai siti web e da twitter le principali notizie provenienti dall'Iran. Dopo averle verificate, le sintetizza e le diffonde in un bollettino in inglese e in altre lingue.
Traduttori inglese-italiano e diffusori presso media tradizionali e on-line cercasi...
5 agosto 2009
Koorosh

Donna iraniana imbavagliata durante una manifestazione di protesta Le elezioni presidenziali iraniane del 12 giugno 2009 si sono tenute in un clima di crescente repressione del dissenso. Da allora, centinaia di migliaia di persone hanno manifestato in diverse zone del paese denunciando irregolarità nei risultati elettorali.

Il governo ha risposto con brutale repressione e pesante censura imponendo forti restrizioni alle comunicazioni, all'accesso a internet, alla libertà di stampa e a quelle dei partiti politici, arrivando a disturbare le trasmissioni delle TV satellitari straniere.
Anche i corrispondenti esteri indipendenti presenti nel paese sono stati arrestati, espulsi o semplicemente se ne sono andati perché impossibilitati a lavorare.

Messaggio di errore visualizzato quando si tenta di accedere dall'Iran ad un sito web censurato dal regime Da allora, tantissimi iraniani hanno intensificato i propri sforzi per fare informazione su ciò che accade in Iran. Altre migliaia di persone si sono invece improvvisate corrispondenti inviando filmati, foto, documenti e testi a media nazionali ed internazionali.
I canali più usati sono i blog, i siti di social networking - twitter in particolare - gli upload sui siti dei media tradizionali e il telefono (BBC e VOA in lingua persiana trasmettono ogni giorno in diretta via satellite centinaia di telefonate dall'Iran).

Josh Shahryar, un giornalista ed attivista per i diritti umani, da 48 giorni raccoglie, verifica e sintetizza le notizie che filtrano sul web. Esse vengono organizzate in un bollettino in inglese ed altre lingue chiamato Green Brief
http://iran.whyweprotest.net/green-brief/

Talvolta il bollettino viene tradotto anche in italiano, ma un maggior numero di traduttori inglese-italiano contribuirebbe a renderne l'uscita più costante. Per essere inseriti nell'elenco dei traduttori, basta spedire una mail a Josh al seguente indirizzo: dbosca@gmail.com

Spesso le notizie del bollettino, rilasciato sotto licenza Creative Commons, vengono riprese da siti web e media tradizionali che faticano a reperire notizie su ciò che succede in Iran.
Una maggiore diffusione del bollettino anche presso i media italiani sarebbe molto utile per non far calare l'attenzione sul Movimento Verde ed in generale sui diritti umani e civili in Iran.

Ecco il link all'ultimo Green Brief diffuso in inglese; è il nr. 48 e riporta le notizie del 3-4 agosto:
http://iran.whyweprotest.net/green-brief/26068-green-brief-48-august-3-4-mordad-12-13-a.html
e il link alla sua traduzione in italiano, il Bollettino Verde nr. 48:
http://iran.whyweprotest.net/green-brief/26617-green-brief-48-august-3-4-italian-bollettino-verde-n-48-3-4-agosto-2009-a.html

(chi volesse contattare il traduttore in italiano per dare una mano, per informazioni o per essere inserito nella lista di distribuzione, può farlo all'indirizzo bollettino.verde@gmail.com )

Buona lettura e buona diffusione.
Koorosh

Note: http://iran.whyweprotest.net/green-brief/
http://twitter.com/iran_translator
http://iranfacts.blogspot.com/
http://shooresh1917.blogspot.com/2009/08/im-live-blogging-from-tehran-general.html
http://tehranbureau.com
http://www.roozonline.com/english.html

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