Conflitti

Una Ferrari di proprietà del narcotrafficante ' Rasguño ' diventerà una pattuglia della polizia

Il veicolo, un simbolo degli eccessi della droga, sarà utilizzato per un lavoro di sorveglianza.
6 settembre 2011
El Tiempo - Bogotà
Tradotto da Ernesto Celestini per PeaceLink
Fonte: Redacción Justicia - 06 settembre 2011

La volante "incriminata"

La Ferrari che per anni è stata il simbolo degli eccessi del trafficante di droga Hernando Gomez Bustamante, detto ' Rasguño ', indosserà presto il logo della Polizia Nazionale, che la destinerà a lavori di pattugliamento e, soprattutto, ad inviare il messaggio che il narcotraffico non paga.

Da più di un mese, la Ferrari 921 nera targata Bogotá BBJ sta subendo un processo di trasformazione della sua carrozzeria che è stata dipinta di bianco e verde

"L'idea è quella di inviare un messaggio ai “narcos” perché sappiano che tutti i beni della mafia passeranno allo stato." Ha affermato un ufficiale di polizia che ha seguito il processo.

Questa macchina è rimasta quasi quattro anni nel parcheggio della Direzione Narcotici Nazionale (END), dopo che fu confiscata a “ Rasguño”, oggi in carcere in una prigione degli Stati Uniti, dopo essere stato espulso da Cuba, dove era stato catturato.

In diverse occasioni, la DNE ha cercato, senza successo, di metterla all'asta, ma la sua gestione stava diventando un problema a causa del suo valore. Alla fine, si è scelto di consegnarla alla polizia, come amministratore temporaneo, in attesa che un tribunale decreti la decadenza della proprietà.

La Ferrari, secondo quanto raccontato da ' Rasguño ', fu comprata nel 1991 per darsi "una immagine" nella zona della sua fattoria nel Valle, dove per anni ha concentrato il suo potere.

Anche se ormai ha quasi 20 anni, la macchina è praticamente nuova, non ha percorso più di duemila chilometri ed ha un valore di duecento cinquanta mila dollari (circa 445 milioni di pesos).

All’epoca si diceva che l’unico uso fatto da ' Rasguño ' della sua macchina “prediletta”, come la chiamava, era sulle strade del nord del Valle (vedi nota), dove pare che alcuni suoi uomini in uniforme bloccassero il traffico perché il narcotrafficante potesse levarsi qualche soddisfazione.

Note: È una notizia degna dei servizi di coda di una delle migliori edizioni serali del TG1.
A parte l’evidente intenzione propagandistica del Governo colombiano questa è una notizia di colore che rende bene il concetto dell’arroganza del potere esercitato dai narcos in certe zone della Colombia e le difficoltà burocratiche che si devono superare ovunque, prima di poter disporre a pieno di beni sequestrati alla mafia.
La Ferrari dovrebbe svolgere il suo pattugliamento percorrendo le strade del Dipartimento di Valle del Cauca, capoluogo Cali, che si affaccia sull’Oceano Pacifico e si estende verso est dalle montagne della Cordigliera Occidentale, alla valle del fiume Cauca ed alla Cordigliera Centrale delle Ande Colombiane.
Tradotto da Ernesto Celestini per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.

Articoli correlati

  • Chiapas: padre Marcelo Pérez, un omicidio annunciato
    Latina
    Il sacerdote tsotsil è stato assassinato il 20 ottobre scorso dalla criminalità organizzata

    Chiapas: padre Marcelo Pérez, un omicidio annunciato

    Ispirato dalla Teologia della Liberazione, da sempre schierato a fianco degli oppressi e delle comunità indigene e contadine, aveva denunciato il legame tra narcotraffico e istituzioni e denunciato più volte paramilitari e multinazionali estrattiviste.
    26 ottobre 2024 - David Lifodi
  • Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
    Ecologia
    Ennesimo decreto Salva IILVA

    Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto

    Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Ecuador: il fallimento della militarizzazione
    Latina
    La strategia repressiva di Noboa non è servita a fermare la violenza dei cartelli della droga

    Ecuador: il fallimento della militarizzazione

    La criminalità organizzata, nonostante i numerosi arresti dell’ultimo periodo, si è impadronita del paese sfruttando le politiche neoliberiste da cui è derivata la crescita di imprese offshore e delle attività di riciclaggio di denaro sporco che le hanno permesso di ramificarsi tra le istituzioni.
    19 febbraio 2024 - David Lifodi
  • Colombia: gli ostacoli dei paras sulla via della pace
    Latina
    Narcos, oligarchia e milizie paramilitari contro il processo di pace promosso da Gustavo Petro

    Colombia: gli ostacoli dei paras sulla via della pace

    Senza un radicale cambiamento di rotta, che metta fine alla violenza sistematica dello Stato, la strada verso la pace totale auspicata da Petro resterà impervia.
    9 ottobre 2023 - David Lifodi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)