Una folla enorme è per le strade di Karbala
KARBALA, Iraq Una folla enorme è per le strade di Karbala. La protesta si
è svolta dopo il pellegrinaggio religioso.
Sono più di un milione, annuncia la televisione. I manifestanti marciano
portando bandiere e striscioni con la scritta in inglese: "No to America,
no to Israel, yes to Islam." I dimostranti marciano per le strade della
città per circa un’ora prima di disperdersi. " Se Saddam Hussein era un
diavolo così è anche l’America” dice Khudayer Abbas Musawi, 25 anni
studente d’ingegneria. "L’America è venuta qua non per liberare il popolo
iracheno ma per il petrolio. Essi ci hanno occupato non liberato. Gli
americani hanno rimosso Saddam ma ora se ne devono andare”.
Gli schiiti, che rappresentano il 60% della popolazione irachena su 24
milioni di persone, hanno richiamato al pellegrinaggio I mussulmani con
poche notizie e senza invitarli alla violenza.
Oggi era l’ultimo giorno della celebrazione.
Abu Eslam al-Saqir, un portavoce del Concilio Supremo per la Rivoluzione
Islamica in Iraq, il maggior partito d’opposizione, afferma che i
pellegrini giunti a Garbala superavano i quattro milioni.
"Noi portiamo un messaggio politico e religioso per ognuno, inclusi gli
americani”, lo dichiara parlando da Theran: “ Gli iracheni stanno
esprimendo sulla loro terra quello che amino e quello che vogliono. Il
popolo ama l’islam. In ogni modo, nessun’amministrazione o islamica o
America si può impossessare del popolo iracheno”.
Un’altra figura del concilio Abdel Aziz al Hakim dice: “ Prima che
entrassero le forze d’invasione, noi abbiamo chiaramente dichiarato..che
noi rifiutiamo l’invasione e l’egemonia”, o un paese dominante dell’altro.
Un poliziotto afferma che le forze americane hanno arrestato sei uomini
vicino alla Moschea di Karbala. Gli americani sostengono che cinque di loro
appartenevano al partito di Saddam “Baath” mentre il 6° era un membro
d’Al-Qaida.
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