Conflitti

La Croce Rossa Internazionale lascerà il Chiapas in giugno

La partenza dopo 10 anni. A San Cristóbal resterà un suo ufficio.
13 aprile 2004
Juan Balboa e Triunfo Elizalde
Fonte: La Jornada 8 aprile 2004

Tuxtla Gutierrez, Chiapas, 7 aprile.

La Croce Rossa Internazionale lascerà la regione indigena del Chiapas e sposterà la sua azione presso le popolazioni di altri paesi sottoposte a conflitti, come la Colombia e l'Iraq.

Dopo aver operato per 10 anni in Chiapas, dopo la sollevazione dell?Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), la Croce Rossa Internazionale lascerà la regione nei prossimi tre mesi, ha confermato Pierre Gaudín, rappresentante dell'istituzione, il quale ha spiegato che l'organizzazione trasferirà le sue unità ed il personale medico e infermieristico in Colombia ed Iraq, dove prevalgono scontri armati che colpiscono i militari e la popolazione civile.

La Croce Rossa Internazionale assiste attualmente circa 800 profughi a causa della violenza e intolleranza in alcune comunità de los Altos de Chiapas; ovviamente, "i nostri sforzi per aiutare saranno inviati in luoghi dove esistono necessità urgenti".

Ha segnalato che lo smantellamento ed il ritiro definitivo dell'istituzione avverrà il giugno prossimo, sulla base dei richiami urgenti in altri paesi. La presenza dell'istituzione sarà garantita con un ufficio per l'assistenza giuridica a San Cristobal de las Casas.

Per qualche mese, otto membri dell'organizzazione continueranno l'attività di vaccinazione nelle comunità sotto l'influenza dell'EZLN, che sarà coordinata con le giunte di buon governo nei Caracoles.

D'altra parte, la Croce Rossa Messicana è riuscita a raccogliere 200 milioni di pesos con una campagna di raccolta fondi durata 15 giorni presso l'aeroporto di Città del Messico; questo il risultato delle donazioni delle 220 mila persone che passano quotidianamente per questo aeroporto, ha comunicato Esperanza Díaz de Cervantes, vicepresidente nazionale delle Donne Volontarie dell'ente di beneficenza.

Ha ricordato che la raccolta fondi nell'aeroporto dell'anno scorso aveva fruttato 64 milioni di pesos "per cui siamo molto felici di costatare la generosità delle persone". Ha in ogni modo fatto notare che 200 milioni di pesos sono solo una stima, perché ancora non è stato fatto il calcolo esatto.

Note: Traduzione: Comitato Chiapas "Maribel" di Bergamo

Articoli correlati

  • Chiapas: padre Marcelo Pérez, un omicidio annunciato
    Latina
    Il sacerdote tsotsil è stato assassinato il 20 ottobre scorso dalla criminalità organizzata

    Chiapas: padre Marcelo Pérez, un omicidio annunciato

    Ispirato dalla Teologia della Liberazione, da sempre schierato a fianco degli oppressi e delle comunità indigene e contadine, aveva denunciato il legame tra narcotraffico e istituzioni e denunciato più volte paramilitari e multinazionali estrattiviste.
    26 ottobre 2024 - David Lifodi
  • Storia della Pace
    Svizzera (1828-1910)

    Jean Henri Dunant

    E' stato il fondatore della Croce Rossa. Premio Nobel per la Pace nel 1901, fu pioniere nel campo dell'assistenza umanitaria. Grazie a lui, vennero poste le basi per le convenzioni di Ginevra.
    Alessandro Marescotti
  • Chiapas: torture e detenzioni illegali contro gli indigeni
    Latina
    La denuncia, presentata in sede Onu, arriva dal Frayba

    Chiapas: torture e detenzioni illegali contro gli indigeni

    Il Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de las Casas di San Cristóbal de las Casas che accusa il governo del Chiapas di torturare, fabbricare prove false e incarcerare illegalmente i lottatori sociali indigeni, in particolar modo quelli zapatisti.
    28 novembre 2023 - David Lifodi
  • La guerra in corso non infiammi il pianeta!
    Conflitti
    Arrivano senza sosta comunicati ed appelli da Organizzazioni e istituzioni pacifiste mondiali

    La guerra in corso non infiammi il pianeta!

    "Come premi Nobel per la pace rifiutiamo la guerra e le armi nucleari. Chiediamo a tutti i nostri concittadini del mondo di unirsi a noi nella protezione del nostro pianeta, casa per tutti noi, da coloro che minacciano di distruggerlo."
    18 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)