Conflitti

ISRAELE USA DONNE, BAMBINI COME SCUDI UMANI A JENIN

19 maggio 2003
Rosarita Catani

JENIN, West Bank, 15 maggio 2003- Le truppe israeliane usano civili
palestinesi, inclusi bambini, come scudi umani in un'incursione avvenuta
ieri 14 maggio a Jenin nel West Bank.

Un'unita' segreta di soldati israeliani, vestiti come palestinesi, si muove
nel centro dell'autonoma citta' e fermano due macchine civili, lontane ceto
metri dalla casa in cui erano rifugiati i militanti palestinesi.

I soldati costringono gli occupanti dei veicoli ad uscire dalle auto,
usando le autovetture per avvicinarsi alla casa prima di aprire il fuoco
sulla costruzione che si trovava nei pressi dell'ospedale centrale.

Ewa, di 24 anni, una giovane volontaria inglese che fa parte di un gruppo
delle varie organizzazioni umanitarie locali, dichiara che si trovava nei
pressi della scena quando ha sentito il primo sparo.

"Mi sono unita a tre bambine, di quattro, sei e nove anni ed ad una donna
che era in serio pericolo, poiche' non poteva muoversi dal posto in cui era
a causa degli spari ed e' stata costretta a sedersi per terra, vicino al
muro della facciata dell'edificio".

"Un palestinese e' stato buttato fuori dell'edificio, ammanettato e
costretto a buttarsi al suolo". Pensavo che l'assalto fosse stato
completato, dichiara la ragazza.

"Mi sono allontanata brevemente e quando sono ritornata con l'acqua che
portavo per la donna, che aveva assolutamente bisogno di cure mediche, sono
stata spinta per terra e costretta a sedermi vicino al muro" sostiene
l'attivista dell'associazione per i diritti umani.

"Alcuni soldati erano in piedi accanto a noi ed avevano dei grandi scudi
metallici per proteggersi, altri erano dietro il muro dove noi eravamo
sedute e buttavano granate all'interno della costruzione dove c'erano gli
uomini palestinesi"

Il racconto della ragazza e' stato confermato da un giornalista
dell'agenzia Press France e da un "vicino, Mohamad Rehat, di 42 anni, il
quale sostiene che gli scudi umani sono stati trattenuti per circa un'ora,
mentre sparavano contro la costruzione.

Said Atatra, un'infermiera dell'ospedale, dichiara che un ragazzo e' stato
ucciso e sei altri palestinesi sono stati feriti durante l'incursione,
giacche' tutti erano all'interno del complesso ospedaliero.

"Quando e' partita l'operazione, molti civili e residenti vicino la casa si
sono rifugiati all'interno delle mura dell'ospedale."

Un gruppo d'Israeliani e Palestinesi dell'associazione per i diritti umani,
hanno documentato diversi casi dell'uso da parte dei soldati israeliani di
civili, specialmente bambini come scudi umani, durante le loro incursioni
nel West Bank.

La Suprema Corte lo scorso anno ha temporaneamente bandito l'uso di scudi
umani ma la legge non e' mai stata applicata completamente, nonostante le
numerose petizioni inviate dal gruppo per i diritti umani B'Tselem.

Note: Rosarita Catani e' una reporter indipendente che invia i suoi
resoconti da Amman, Giordania, raccontando da un punto di osservazione
privilegiato cosa accade in Iraq e in medio oriente. I suoi report -
pubblicati regolarmente sul sito www.peacelink.it - sono utilizzabili
liberamente previa citazione della fonte e dell'autrice
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