Bassora. Un Ponte Per: orrore per morte bambini
''Orrore e sdegno'' per la morte di moltissimi bambini negli attentati di Bassora e' stata espressa da 'Un ponte per...', l'associazione non governativa che da piu' di dieci anni ha avviato diversi progetti nella seconda citta' irachena e a Baghdad. Orrore e sdegno, prosegue pero' l' organizzazione, non devono fermare i progetti messi in campo per dare un futuro a questi bambini. ''Il terrorismo in Iraq torna a colpire in maniera brutale e indiscriminata uccidendo anche moltissimi bambini - ha detto il presidente Fabio Alberti - E' stata colpita una comunita' che frequentiamo da anni e per questo al sentimento di orrore e sdegno per quanto e' accaduto si aggiunge un profondo dolore''. L'associazione ricorda che ''i bambini di Bassora hanno gia' sopportato 13 anni di embargo che hanno portato questa zona a livelli di mortalita' infantile tra i piu' alti al mondo'' e ''la guerra e la successiva occupazione stanno rendendo drammatiche le condizioni di queste generazioni a cui viene negata la possibilita' del futuro''. E', dunque, necessario ''ripristinare al piu' presto la sicurezza'' e ''garantire la protezione e la quotidianeita''' dei bambini. La guerra ha infatti peggiorato ulteriormente la condizione dei bambini tanto che in Iraq, secondo l' associazione, circa un bambino su quattro non frequenta la scuola elementare e gli abbandoni scolastici sono raddoppiati e riguardano il 40-50% degli alunni della scuola elementare''. In quest'ottica, 'Un Ponte per...' sta proseguendo in Iraq anche in questi giorni un programma per il rafforzamento dell' educazione basato sulla comunita' in 35 scuole elementari tra Baghdad e Bassora. Il programma prevede la riabilitazione degli edifici scolastici, workshop per le comunita' sull'educazione, educazione sanitaria, gemellaggi. E', inoltre, sempre attivo a Bassora il dispensario per la cura delle patologie gastrointestinali dell'infanzia.
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