Conflitti

Erdoğan dopo l’incontro con Scholz

“Il vertice di Antalya è stato un successo importante”

16 marzo 2022
Tradotto da Laura Zacchi per PeaceLink
Fonte: Hürriyet - 14 marzo 2022

Olaf Scholz e Recep Tayyip Erdoğan al vertice di Antalya

Il presidente Recep Tayyip Erdoğan e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno rilasciato dichiarazioni alla conferenza stampa congiunta che ha fatto seguito al loro colloquio. Sottolineando l’intenzione di continuare a fornire aiuti umanitari all’Ucraina, Erdoğan ha dichiarato: “La Turchia ha continuato a dare sostegno all’Ucraina, a differenza di quanto hanno fatto i paesi della NATO”.

Non solo. “Abbiamo già inviato 50 camion all’Ucraina e ne invieremo altri”, ha continuato, confermando l’impegno della Turchia a portare avanti i colloqui con Mosca e Kiev per un cessate il fuoco: “In seguito ai nostri sforzi, i ministri degli Esteri russo e ucraino hanno incontrato il nostro ministro degli Esteri ad Antalya. Questo incontro, che ha avuto luogo nel bel mezzo di un conflitto, può essere definito una vittoria diplomatica. Il vertice di Antalya è stato un successo importante”. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso la sua gratitudine alla Turchia per aver applicato la Convenzione di Montreux, che prevede la chiusura degli stretti dei Dardanelli e del Bosforo e impedisce di fatto il passaggio di navi militari russe nel Bosforo.

Erdoğan ha sottolineato l’importanza di mantenere una stretta cooperazione e dialogo con la Germania, affermando che il colloquio con Scholz non si è limitato alla discussione di questioni regionali, ma si è anzi concentrato sul conflitto Russia-Ucraina, di importanza mondiale. Di seguito le dichiarazioni del presidente Erdoğan:

“Il cancelliere della nostra amica e alleata Germania è venuto per la prima volta in visita in Turchia. Le relazioni tra Turchia e Germania sono forti e dinamiche, e in quanto a intensità non hanno eguali. Nell’ambito del nostro colloquio abbiamo discusso aspetti politici, commerciali e culturali, ma ci siamo concentrati, con notevoli sviluppi, principalmente sul conflitto Russia-Ucraina, che non fa parte soltanto della nostra agenda regionale, ma è di rilevanza mondiale. Essendo entrambi i nostri Paesi alleati della NATO, nutriamo forti preoccupazioni”.

Obiettivo commerciale: 50 miliardi di dollari

“La Germania è il primo partner commerciale della Turchia nelle esportazioni e il secondo nelle importazioni. Nel 2021 il nostro volume di interscambio ha superato i 41 miliardi di dollari e siamo determinati a raggiungere i 50 miliardi di dollari”.

“Continueremo a incoraggiare i turchi-europei”

“Diamo molto valore alla dimensione umana, uno dei perni fondamentali sui quali si basano le nostre relazioni. Il turismo straniero in Turchia è costituito in larga parte da cittadini provenienti dalla Federazione Russa, seguiti da cittadini provenienti dalla Germania, ed è proprio con quest’ultima che desideriamo rafforzare le relazioni. Lo scorso anno abbiamo festeggiato il VX anniversario della forza lavoro turco-tedesca. Özlem Türeci e Uğur Şahin (fondatori dell’azienda tedesca BioNTech, NdT) sono stati motivo di orgoglio sia per la Germania che per la Turchia nella lotta contro l'epidemia. D’ora in poi continueremo a incoraggiare i turchi-europei in ogni campo.

La Germania è indiscutibilmente uno dei paesi leader dell'UE. Credo che con l’aiuto dei rappresentanti tedeschi le relazioni Turchia-UE si evolveranno ulteriormente. L'università turco-tedesca di Istanbul è per noi un serio trampolino di lancio in tal senso. Ne abbiamo discusso anche con il Cancelliere, insistendo sull’importanza di istituire al più presto un'università turco-tedesca in Germania, anche allo scopo di ridurre il divario ideologico. Di questo si occuperanno i nostri rappresentanti speciali İbrahim Kalın e Çağatay Bey”.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si dice d’accordo sul cessate il fuoco

“Come Cancelliere, sono contento di venire per la prima volta in visita in Turchia. Il presidente Erdoğan e io abbiamo parlato a lungo: questo non può che comprovare i nostri buoni rapporti. L’attacco della Russia all’Ucraina sta continuando, ogni giorno apprendiamo nuove terribili notizie sulla sofferenza del popolo ucraino, proviamo dolore per le persone che hanno perso la vita e per le città distrutte. Siamo entrambi d’accordo sul raggiungimento di un cessate il fuoco il prima possibile. Deve essere garantito un corridoio sicuro per i civili in fuga. Ogni giorno, missile dopo missile, la Russia si allontana sempre di più dalla comunità internazionale. Facciamo appello al leader russo: fermati.

Tradotto da Laura Zacchi, revisione di Giacomo Alessandroni per PeaceLink. Il testo è liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la fonte (PeaceLink) e l'autore della traduzione.
N.d.T.: Titolo originale: Son dakika: Scholz görüşmesi sonrası kritik mesaj: Antalya zirvesi önemli bir başarı

Articoli correlati

  • "Sostenere il disgelo fra Russia e Stati Uniti"
    Pace
    Appello al movimento pacifista

    "Sostenere il disgelo fra Russia e Stati Uniti"

    Il 24 febbraio 2022 l'esercito russo invadeva l'Ucraina. È stata una guerra che ha violato la Carta dell'Onu. Dopo tre anni emerge la concreta speranza di porre fine a uno spaventoso massacro.
    21 febbraio 2025 - Campagna contro l'invio di armi in Ucraina
  • Ucraina: una "democrazia" priva di opposizione
    Conflitti
    La polemica avviata da Trump che ha accusato Zelensky di essere un "dittatore"

    Ucraina: una "democrazia" priva di opposizione

    Il portavoce della Commissione Europea, Stefan de Keersmaecker, ha recentemente dichiarato che l'Ucraina è una "democrazia", mentre la Russia di Putin non lo è. La domanda cruciale a cui la Commissione Europea dovrebbe rispondere è: perché l'opposizione parlamentare ucraina è stata messa fuorilegge?
    21 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Valentyn Adamchuk: prigioniero di coscienza in Ucraina
    Conflitti
    E' in carcere per aver rifiutato di combattere

    Valentyn Adamchuk: prigioniero di coscienza in Ucraina

    L'Ucraina aspira a far parte dell'Unione Europea, ma il rispetto dell'obiezione di coscienza è un prerequisito essenziale per l'adesione. Bruxelles deve chiedere con forza la liberazione di Adamchuk e la garanzia di un vero diritto all'obiezione di coscienza.
    21 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Come trasformare la sconfitta ucraina in una vittoria
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 febbraio 2025

    Come trasformare la sconfitta ucraina in una vittoria

    L'illusione della vittoria sulla Russia si è infranta contro la realtà dei fatti. La controffensiva ucraina era già fallita nel 2023. E la Russia è avanzata per tutto il 2024. Ma l'astuto Trump sta trasformando la sconfitta di Biden in una sua vittoria. Quali prospettive si aprono per i pacifisti?
    19 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.29 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)