Conflitti

Lo ha affermato la direttrice dell'Istituto ucraino del libro Oleksandra Koval

"Oltre cento milioni di libri di propaganda russa da ritirare dalle biblioteche pubbliche ucraine"

Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
2 luglio 2022
Redazione PeaceLink
Tradotto da per PeaceLink

Biblioteca

Più di 100 milioni di copie di libri di propaganda, compresi i classici russi, devono essere ritirati dalle biblioteche pubbliche.

Lo ha affermato la direttrice dell'Istituto ucraino del libro Oleksandra Koval nella sua intervista a Interfax–Ucraina .

Secondo lei, è in corso l'iter per la predisposizione delle norme per il ritiro di tali libri.

"Certo, vogliamo farlo più velocemente, ma saremmo fortunati se riuscissimo a rimuovere almeno la letteratura ideologicamente dannosa pubblicata in epoca sovietica (in due lingue, tra l'altro, russo e ucraino), che è molta, così come la letteratura russa con contenuti anti-ucraini, entro la fine dell'anno", ha detto Koval.

Stiamo parlando, ha aggiunto, in primo luogo di ritirare dalle biblioteche pubbliche i libri di contenuto anti-ucraino che rafforzano le narrazioni imperiali e promuovono la violenza, le politiche filo-russe e scioviniste.

Nella seconda fase, i libri di autori russi contemporanei pubblicati in Russia dopo il 1991 saranno confiscati. 

"Probabilmente saranno anche di generi diversi, inclusi libri per bambini, romanzi rosa e gialli. Questo è ovviamente ciò che richiede il tempo. Anche se capisco che potrebbero essere richiesti", ha detto Koval. KOVAL OLEKSANDRA

Secondo lei, furono poeti e scrittori russi come Alexander Pushkin e Fëdor Dostoevskij a gettare le basi per il "mondo russo" e il messianismo russo.

"È davvero una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto, la mia opinione personale è che questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche. Dovrebbero probabilmente rimanere nelle biblioteche universitarie e di ricerca per essere letti dagli accademici che studiano il radici del male e del totalitarismo", ha detto Koval.

Allo stesso tempo, ritiene che le biblioteche scientifiche possano conservare la letteratura scientifica specializzata i cui autori possono avere opinioni antiucraine, ma solo se il libro scientifico in questione non ha connotazioni ideologiche. 

"Non c'è motivo di ritirarlo prima fino a quando non verrà creato un sostituto da autori ucraini o stranieri", ha affermato Koval.

"D'altra parte, non credo che durante la guerra dovremmo ancora fornire l'accesso alle opere di autori che hanno preso una posizione anti-ucraina. Perché leggendoli, potremmo approvare la loro posizione. Ma queste sono tutte questioni sottili", ha aggiunto.

Parlando della ricostituzione dei fondi della biblioteca, Koval ha osservato che nel difficile periodo del dopoguerra non sarebbe realistico acquistare il numero di copie richiesto. Secondo lei, dopo il sequestro della letteratura di propaganda russa, nel patrimonio delle biblioteche rimarranno circa 100 milioni di libri, circa la metà di quelli odierni, e il rifornimento avverrà gradualmente. Sia il pubblico che i fondi delle istituzioni internazionali potrebbero aiutare in questo, "potrebbe essere possibile organizzare un raduno di massa e raccogliere libri di qualità pubblicati negli ultimi anni", ha detto Koval.

Come riportato dall'IMI, il Ministero della cultura e della politica dell'informazione dell'Ucraina sta lavorando per rimuovere la letteratura di propaganda russa dalle biblioteche e sostituirla con letteratura e libri in lingua ucraina di alta qualità di editori ucraini.

Note: Ukrainian Book Institute
https://book-institute.org.ua/en
Kyiv, Ukraine. 01015, Lavrska str, 9. Housing 20. tel.: +38 (044) 290 20 45. ubi@ubi.org.ua

Il Parlamento ucraino ha messo al bando opere musicali e libri prodotti in Russia e Bielorussia
https://lists.peacelink.it/cultura/2022/07/msg00001.html

Articoli correlati

  • "Sostenere il disgelo fra Russia e Stati Uniti"
    Pace
    Appello al movimento pacifista

    "Sostenere il disgelo fra Russia e Stati Uniti"

    Il 24 febbraio 2022 l'esercito russo invadeva l'Ucraina. È stata una guerra che ha violato la Carta dell'Onu. Dopo tre anni emerge la concreta speranza di porre fine a uno spaventoso massacro.
    21 febbraio 2025 - Campagna contro l'invio di armi in Ucraina
  • Ucraina: una "democrazia" priva di opposizione
    Conflitti
    La polemica avviata da Trump che ha accusato Zelensky di essere un "dittatore"

    Ucraina: una "democrazia" priva di opposizione

    Il portavoce della Commissione Europea, Stefan de Keersmaecker, ha recentemente dichiarato che l'Ucraina è una "democrazia", mentre la Russia di Putin non lo è. La domanda cruciale a cui la Commissione Europea dovrebbe rispondere è: perché l'opposizione parlamentare ucraina è stata messa fuorilegge?
    21 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Valentyn Adamchuk: prigioniero di coscienza in Ucraina
    Conflitti
    E' in carcere per aver rifiutato di combattere

    Valentyn Adamchuk: prigioniero di coscienza in Ucraina

    L'Ucraina aspira a far parte dell'Unione Europea, ma il rispetto dell'obiezione di coscienza è un prerequisito essenziale per l'adesione. Bruxelles deve chiedere con forza la liberazione di Adamchuk e la garanzia di un vero diritto all'obiezione di coscienza.
    21 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Come trasformare la sconfitta ucraina in una vittoria
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 febbraio 2025

    Come trasformare la sconfitta ucraina in una vittoria

    L'illusione della vittoria sulla Russia si è infranta contro la realtà dei fatti. La controffensiva ucraina era già fallita nel 2023. E la Russia è avanzata per tutto il 2024. Ma l'astuto Trump sta trasformando la sconfitta di Biden in una sua vittoria. Quali prospettive si aprono per i pacifisti?
    19 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.29 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)