Conflitti

Si prepara uno scontro ancora più devastante e pericoloso

"La guerra che verrà", un messaggio collettivo per documentare cause ed effetti dell'escalation

Alle ore 10 di giovedì 20 ottobre 2022 verrà diffuso un preoccupato messaggio sulle prospettive della guerra in Ucraina, firmato da intellettuali e attivisti impegnati per la pace. Lo scopo è quello di attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sull'escalation in corso e su ciò che si prospetta
19 ottobre 2022

La guerra non è la soluzione

Il messaggio "La guerra che verrà" sarà reso pubblico alle ore 10 di giovedì 20 ottobre sul sito www.peacelink.it e da quel momento in poi portà essere condiviso, rilanciato e firmato da tutti.

Non è un messaggio di un coordinamento di associazioni ma è un'analisi documentata realizzata di un gruppo di intellettuali e attivisti accomunati dalla percezione del rischio che l'umanità sta correndo a causa dell'estrema gravità della crisi. E' un messaggio basato su una documentazione precisa e dettagliata, basata su elementi fattuali. E' un messaggio scomodo ma sincero che rintraccia e documenta, con una corposa mole di informazioni a supporto, le vere finalità della guerra e le responsabilità dell'escalation militare che può e deve essere fermata con un'azione diplomatica e un raffreddamento delle tensioni. Lo scivolamento verso scenari sempre più pericolosi è solo all'inizio. Ci aspettano mesi drammatici e inquietanti. E chi crede che la soluzione della guerra in Ucraina sia l'inasprimento e l'amplificazione della guerra stessa, in realtà non fa parte della soluzione ma fa parte del problema.  

Stop all'inutile strage.

Il testo del messaggio "La guerra che verrà" è promosso da:

  1. - Angelo Baracca, fisico, docente universitario in pensione, storico attivista e saggista impegnato per la pace e il disarmo
  2. - Carlo Belli, Assistant Professor "International Relations" & "Peacebuilding and Conflict Transformation"
    University for Foreigners of Perugia (Italy)
  3. - Antonio Bruno, docente di informatica e attivista del movimento per la pace
  4. - Antonio Camuso, Archivio Storico Benedetto Petrone di Brindisi
  5. - Giancarlo Canuto, docente di religione impegnato per la pace
  6. - Tiziano Cardosi, ex ferroviere e attivista nei movimenti contro le guerre, Firenze
  7. - Nicoletta Dentico, Head of the Health Justice Programme, Society for International Development (SID)
  8. - Donatella Di Cesare, professore ordinario di filosofia teoretica all'Università "La Sapienza" di Roma
  9. - Anna Ferruzzo, attrice
  10. - Domenico Gallo, magistrato, esperto di diritto internazionale
  11. - Ugo Giannangeli, avvocato del coordinamento Abbasso la Guerra
  12. - Antonio Greco, docente, obiettore di coscienza alle spese militari e sindaco di Veglie (LE)
  13. - Alessandra Mambelli, attivista di Pax Christi a Ferrara
  14. - Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
  15. - Daniele Novara, pedagogista, scrittore e docente universitario
  16. - Elio Pagani, storico attivista per il disarmo e obiettore di coscienza al lavoro bellico
  17. - Paolo Piccinno, Associazione Tenda per la Pace di Brindisi
  18. - Maurizio Portaluri, direttore di Salute Pubblica e primario del reparto di Radioterapia Oncologica a Brindisi
  19. - Etta Ragusa, responsabile della Casa della Pace di Grottaglie e già coordinatrice della Campagna Kossovo
  20. - Carlo Rovelli, fisico, saggista, accademico italiano e scienziato per la pace
  21. - Massimo Wertmüller, attore
  22. - Alex Zanotelli, missionario comboniano e anima storica del movimento per la pace

Manifesto contro la guerra in Ucraina

Note: Per informazioni:
Alessandro Marescotti
e-mail: a.marescotti@peacelink.org
Telegram - Signal - WhatsApp: 3471463719
http://www.peacelink.it/ucraina

Il testo del messaggio "La guerra che verrà" è stato pubblicato il 20 ottobre 2022 qui https://www.peacelink.it/conflitti/a/49264.html

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