Conflitti

Nessuna giustificazione per Putin

Stop alle armi! Se vogliamo la pace dobbiamo lavorare per la pace

Basta spingere l’acceleratore sulla guerra continuando ad inviare armi. Qui non è in
gioco la difesa dell’Ucraina, ma la continuazione della guerra sino alla vittoria finale.
Fino all’ultimo uomo.
15 marzo 2023
Roberto Lovattini (Movimento di Cooperazione Educativa)

Gragnano per la pace

E’ giusto aiutare l’Ucraina, come tutti i popoli che in questo momento soffrono, ma senza sacrificare, inutilmente, la vita di milioni di persone. Per questo dobbiamo spingere, attraverso mobilitazioni partecipate, affinché i Governi Europei cambino indirizzo e si impegnino per una trattativa seria. Se vogliamo la Pace dobbiamo lavorare per la Pace. E dobbiamo farlo rimanendo uniti con tutti coloro che sono convinti della necessità assoluta di deporre le armi e di avviare trattative.

Come non ricordare che Zelenski voleva e vuole a tutti i costi entrare nella Nato, ben sapendo che questo per i russi costituisce un pericolo per la loro sicurezza.

Nessuna giustificazione per Putin: l’esercito russo se ne deve andare e queste scene non dovrebbero più accadere in nessuna parte del mondo.

Tutti dobbiamo essere cercatori e promotori di Pace se vogliamo cambiare le cose.

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