Conflitti

Lucio Caracciolo lo propone al ministro degli esteri ucraino Kuleba

"Un referendum in Donbass?"

Kuleba risponde stizzito chiudendo la strada a questa idea, definendola frutto della propaganda filorussa. Per Kuleba il popolo ucraino è uno e uno solo e non ha senso parlare di una componente russofila nei territori contesi.
2 luglio 2023
Redazione PeaceLink

Kuleba e Caracciolo

Lucio Caracciolo (direttore di Limes) al minuto 3.35 chiede al ministro degli esteri ucraino Kuleba se, una volta eventualmente riconquistato il Donbass, l'Ucraina sarebbe disposta a organizzare un referendum per verificare la volontà delle popolazioni.

Kuleba risponde stizzito dicendo "Basta!"

E chiude la strada a questa idea definendola filorussa.

Lo scambio di battute è esattamente questo.

Lucio Caracciolo: “Se voi fra un certo tempo, magari anni, riconquisterete interamente il territorio ucraino nei confini del 1991 avrete in questo territorio, in particolare nel Donbass, una popolazione in gran parte russa o russofila. Come pensate di gestire questa popolazione? Ed eventualmente sareste disposti a organizzare dei referendum in parte dei territori occupati oggi dai russi?”

Dmytro Kuleba: “Basta rinforzare questo massaggio obsoleto della propaganda russa! Non c’è nessun problema fra gli ucranofoni e i russofoni, fra i due gruppi linguistici. Noi siamo la stessa popolazione (…) Basta con questa idea!”.

Per Kuleba il popolo ucraino è uno e uno solo e non ha senso parlare di una componente russofila.

Ma Marco Travaglio gli ricorda che gli accordi (inattuati) di Minsk riconoscevano autonomia al Donbass per via dell'orientamento filorusso di una parte delle popolazioni di quella regione.

Travaglio chiede a Kuleba le ragioni della sua intransigente presa di distanze da ogni trattativa e delinea l'eventuale scenario di una guerra che non porti l'Ucraina a vincere.

Kuleba non accetta l'invito di Travaglio e confronta la guerra con una partita di calcio; gli dice che se si va in guerra con l'ipotesi di non farcela è come andare in una partita di calcio con l'idea di non vincerla.

Rilanciando le battute di Kuleba su La7 del 30 giugno 2022 il Corriere della Sera ne ha ripreso i paragoni calcistici.

 

Articoli correlati

  • Ucraina, il fallimento dell'accanimento guerrafondaio di Macron
    Conflitti
    Il caso delle diserzioni nella 155ª Brigata meccanizzata «Anna di Kiev»

    Ucraina, il fallimento dell'accanimento guerrafondaio di Macron

    Già durante l'addestramento in Francia, 50 soldati avevano disertato. Rientrati in Ucraina, le cifre sono cresciute in modo esponenziale: altri 1.700 uomini hanno disertato, abbandonando la brigata. Arrivati a Pokrovsk, nel Donbass, quelli che non hanno disertato sono stati mandati a morire.
    3 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Ucraina, una guerra che l’Unione Europea poteva evitare, ma ha alimentato
    Pace
    Terza puntata dall'Odessa del fotoreporter Mauro Carlo Zanella

    Ucraina, una guerra che l’Unione Europea poteva evitare, ma ha alimentato

    La guerra in Ucraina ci porta indietro di oltre cent’anni, alla Prima Guerra Mondiale: le città sostanzialmente al sicuro, dove si prova a continuare a vivere una vita normale e i ragazzi in trincea a morire per conquistare o difendere la striscia di terra contesa.
    29 dicembre 2024 - Mauro Carlo Zanella
  • Natale a Odessa
    Pace
    Il racconto natalizio di un inviato in Ucraina

    Natale a Odessa

    La mattina di Natale mi sono svegliato nel buio più totale. Fortunatamente un amico pacifista mi aveva regalato una minuscola torcia che fa una luce incredibile; senza di essa sarebbe stato problematico vestirsi e scendere le ripide scale in fondo al corridoio.
    28 dicembre 2024 - Mauro Carlo Zanella
  • La lunga frontiera dall'Ucraina a Trieste
    Conflitti
    La nuova cortina di ferro

    La lunga frontiera dall'Ucraina a Trieste

    Breve analisi delle prospettive che si aprono in Europa dopo la prevedibile, anche non certo imminente, fine del conflitto armato in Ucraina. Una guerra persa da Kiev sul campo e dai suoi sponsor occidentali.
    23 dicembre 2024 - Valeria Poletti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)