Conflitti

Un altro tragico anniversario. Un breve comunicato e un appello.

The Barzani Genocide

Quarant'anni fa l'ANFAL: la deportazione e il massacro dei Kurdi ad opera di Saddam Hussein.
2 agosto 2023
Gulala Salih

ANFAL: Il genocidio dei Kurdi nel 1983

Il 31 luglio 1983 l'esercito iracheno del dittatore Saddam Hussein ha deportato nel deserto nel sud dell'Iraq 8.000 maschi Barzani dal Kurdistan Meridionale vicino Hawler, tra l'età di 10 a 80 anni, dove vennero uccisi e sepolti. Solo alcuni di loro furono ritrovati nelle fosse comuni dopo il 2023.

Il genocidio dei Barzani divenne un progetto per la campagna ANFAL svolto dal dittatore iracheno che ha causato l'uccisione di 182.000 kurdi, e di 10.000 durante il bombardamento chimico di Halabja nel 1988. Un secolo di genocidi e l'uccisione in massa dei kurdi è passato in silenzio, come anche la sua commemorazione.

Il mondo tace nei confronti della tragedia kurda, mentre si prepara e ricorda altre, solo alcune selezionate!

L'appello da UDIK

Come UDIK – Unione Donne Italiane e Kurde - portiamo avanti questa battaglia e ci siamo attivati a lanciare un appello.

Lo scorso 18 maggio 2023 durante il convegno svolto a Mestre-Venezia con la presenza dei sindaci, rappresentanti della Regione Veneto, Alessandra Moretti e tante altre istituzioni come la senatrice Albertina Soliani presidente dell’Istituto Cervi, la presidente della comunità Armena in Italia, la responsabile del coordinamento donne ANPI nazionale e le associazioni locali, abbiamo lanciato un appello per il riconoscimento del genocidio di ANFAL, del bombardamento chimico di Halabija e non l’ultimo quello degli Yazidi, e abbiamo chiesto l’impegno per far conoscere questi crimini a livello locale e poi portarlo al nostro Parlamento e al governo italiano.

Spero, speriamo che anche l'Italia faccia questo passo per riconoscere i genocidi del popolo kurdo che ha subito.

Articoli correlati

  • Maysoon libera!
    Migranti

    Maysoon libera!

    Non c'è bisogno di mura per essere in carcere: sei imprigionata quando sei discriminata per la tua appartenenza etnica, quando sei perseguitata per le tue opinioni, quando non puoi esprimerti liberamente, quando non puoi praticare la tua fede e quando non puoi parlare nella tua lingua.
    24 ottobre 2024 - Gulala Salih
  • Libertà per Majidi!
    Migranti
    E' attualmente nel carcere di Reggio Calabria

    Libertà per Majidi!

    L'attivista kurda fuggita dall'Iran e tre volte vittima: del regime occupante il Kurdistan Rojahlt, del regime islamico dell'Iran, dei tribunali della giustizia italiana.
    27 luglio 2024 - UDIK - Unione Donne Italiane e Kurde
  • Con l’UDIK per avviare nuovi progetti di cooperazione
    Pace
    Un altro passo avanti nel dialogo che da molti anni unisce Regione Toscana e Kurdistan Iracheno

    Con l’UDIK per avviare nuovi progetti di cooperazione

    L’evento fiorentino ha avuto lo scopo di mettere in relazione l’UDIK, associazione fondata sulla sorellanza e la solidarietà attiva, con altre associazioni impegnate sul territorio toscano, dallo SPI GGIL all’ANPI, all’ARCI, così come con le istituzioni locali.
    6 febbraio 2024 - Andrea Misuri
  • Dalle donne kurde e italiane iniziative di solidarietà
    Pace
    Un incontro-dibattito in Regione a Firenze

    Dalle donne kurde e italiane iniziative di solidarietà

    5 febbraio 2024 - Gulala Salih
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)