Missili Taurus all'Ucraina: la svolta militarista dei Verdi tedeschi
Annalena Baerbock, ministra degli Esteri tedesca e co-leader del partito dei Verdi, ha recentemente acceso un acceso dibattito all'interno della coalizione di governo tedesca. In un'intervista a Politico, Baerbock ha infatti invitato il cancelliere Olaf Scholz a "considerare seriamente" la possibile consegna di missili da crociera Taurus all'Ucraina.
La proposta getta un'ombra sui Verdi tedeschi.
I Verdi tedeschi erano nati ecopacifisti.
La proposta di Baerbock rappresenta una netta inversione di rotta. La ministra sostiene che la fornitura di missili da crociera all'Ucraina sarebbe necessaria per "difendere la democrazia" e "fermare l'aggressione russa".
Ma c'è chi teme (ad esempio il cancelliere socialdemocratico Scholz) che un maggiore coinvolgimento tedesco nel conflitto possa portare a una escalation e a una guerra più ampia.
La decisione finale sulla fornitura di missili all'Ucraina spetterà al cancelliere Scholz, che si trova in una posizione difficile. Da un lato, deve rispondere alle pressioni degli Stati Uniti e di altri alleati che chiedono alla Germania di fare di più per l'Ucraina. Dall'altro, deve tenere conto delle resistenze all'interno del suo stesso partito e dell'opinione pubblica tedesca, che in buona parte rimane contraria all'invio di armi in zone di conflitto.
La vicenda dei missili Taurus è solo l'ultimo capitolo di un dibattito complesso e delicato. La guerra in Ucraina sta mettendo alla prova i principi e i valori su cui si fonda la politica estera tedesca, e la decisione di Scholz avrà un impatto significativo sul futuro del paese.
Articoli correlati
- La verità scomoda sull’informazione di guerra
Le fake news che intossicano l’Europa
Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".24 marzo 2025 - Alessandro Marescotti - Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 marzo 2025
Un fronte unito contro il riarmo: il rilancio dell’azione pacifista
Petizione contro gli F-35, comunicazione più efficace e radicamento territoriale: le attività del Coordinamento nazionale contro il riarmo. Uno dei passi più concreti è l’avvio di petizioni da portare ai banchetti nelle piazze, accompagnate da un sistema di raccolta firme da inviare al Parlamento.23 marzo 2025 - Redazione PeaceLink - La distorsione nella comparazione delle spese militari
I numeri reali dicono che l'UE spende 3 volte la Russia
L'economista Cottarelli rettifica i calcoli dell’International Institute for Strategic Studies scoprendo che l’Europa più il Regno Unito spende il 58% in più della Russia. Ma anche quella di Cottarelli è una sottostima in quanto applica anche lui la parità di potere di acquisto al settore militare.1 marzo 2025 - Alessandro Marescotti - "Per ore e ore hanno tentato in tutti i modi di farci chiudere la bandiera della PerugiAssisi"
Fondazione Marcia Perugia-Assisi: esclusi dal palco del 15 marzo a Roma
Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.19 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network