Chi sono gli jiadisti di HTS che hanno rovesciato il regime di Assad in Siria?
La caduta del regime di Bashar al-Assad in Siria, avvenuta il 8 dicembre 2024, è stata caratterizzata dall'ingresso dei ribelli jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) a Damasco, senza che l'esercito regolare opponesse resistenza. Questo evento segna la fine di un regime che ha governato per oltre 50 anni e ha portato alla fuga di Assad in Russia, dove ha ottenuto asilo politico. [1][2][6]
Decisivi l'aiuto della Turchia ai gruppi armati anti-Assad e la debolezza degli alleati di Assad: Russia, Iran e Hezbollah libanesi.
Dettagli della caduta
- Controllo di Damasco: i ribelli hanno preso il controllo della capitale siriana in un blitz durato solo undici giorni, iniziato il 27 novembre 2024. Durante questo periodo, l'esercito siriano si è ritirato senza combattere. [1][6]
- Annuncio della vittoria: i ribelli hanno proclamato la caduta del regime attraverso un video trasmesso dalla televisione pubblica siriana, dichiarando la Siria "libera dalla tirannia" e celebrando la liberazione dei prigionieri dalle carceri, tra cui la famigerata prigione di Sednaya, nota per le torture. [3][4][6]
Rispettare i diritti umani
Sebbene i ribelli abbiano promesso una transizione verso un governo che rispetti i diritti umani e le libertà democratiche, ci sono preoccupazioni riguardo alla loro natura jihadista e al passato violento del gruppo HTS. Negli ultimi anni, HTS ha cercato di distaccarsi da al-Qaeda e ha affermato di voler stabilire un governo civile. Tuttavia, resta da vedere se queste promesse si tradurranno in azioni concrete nel nuovo contesto politico siriano. [7]
Futuro della Siria
Il futuro della Siria rimane incerto, con potenziali conflitti interni tra diverse fazioni e l'interferenza delle potenze regionali come la Turchia e il Qatar che storicamente hanno sostenuto i gruppi anti-Assad in Siria. [4][5]
Dopo la caduta di Assad, ci sono stati segnali di dialogo tra Iran, Russia e Turchia, con incontri previsti in Qatar per discutere della situazione in Siria. Questo evidenzia il ruolo crescente del Qatar come piattaforma per la diplomazia regionale.
Chi sono i miliziani che hanno conquistato il potere in Siria
A Damasco comanda l'HTS, che ha costituito la spina dorsale della guerriglia contro Assad. Questi miliziani jiadisti che hanno preso il potere in Siria vengono presentati come "ribelli" che hanno abbattuto un dittatore sanguinario. Ma questo non li rende migliori. Ecco una scheda che ne definisce a grandi linee l'identità.
Scheda storica su Hayat Tahrir al-Sham (HTS)
- Origine e ideologia: HTS nasce nel 2017 dalla fusione di Jabhat al-Nusra (filiale di al-Qaeda in Siria) con altri gruppi jihadisti. Pur dichiarando di aver reciso i legami con al-Qaeda, HTS mantiene un'ideologia islamista intollerante e violenta.
- Rapporti con il terrorismo: HTS è stato designato gruppo terroristico da Stati Uniti, ONU e altri paesi per il suo passato legato ad al-Qaeda e ad attività violente.
- Diritti umani: sono documentate gravi violazioni dei diritti umani, inclusi detenzioni arbitrarie, torture e restrizioni alla libertà di espressione.
- Diritti delle altre confessioni religiose: non rispettano i diritti delle minoranze religiose, che subiscono persecuzioni e discriminazioni nei territori controllati.
- Diritti delle donne: i diritti delle donne sono severamente limitati, con norme che impongono il velo e restringono l'accesso all'istruzione e al lavoro.
Sono tutte cose che nel 2022 si potevano leggere su una pagina web del governo americano e che oggi sembrano non esserci mai state. Questo perché Assad è stato appoggiato da Mosca e l'abbattimento di un alleato della Russia è cosa comunque gradita all'Occidente, anche se compiuta da una milizia armata classificata come "gruppo terrorista" dal governo americano.
Hay’at Tahrir al-Sham (HTS), ex affiliato di al-Qaeda e gruppo designato come terroristico dagli USA dal 2018, resta radicato in un jihadismo che limita la libertà religiosa dei musulmani dissidenti e delle minoranze.
Il problema delle basi militari russe in Siria
In Siria vi è una base aerea e una base navale che dipendono dalla Russia. Per questo Mosca aveva interesse alla stabilità del regime siriano di Assad.
Ecco l'analisi di Guido Olimpio sul Corriere della Sera.
Cosa accade alle basi russe nel Paese?
Diverse le ipotesi.
La prima. Creano un’enclave che racchiude i porti di Latakia e Tartous, la pista di Hmeimim e mantengono altre installazioni nella zona ancora in mano ai lealisti. Servono però uomini per difendere la sacca, blogger russi hanno lanciato l’allarme sui pericoli per le installazioni. A questo proposito il centro studi israeliano Alma Center ricorda la presenza di una serie di avamposti vicini alle alture del Golan, «fortini» che sono però esposti e potrebbero essere tagliati fuori.
La seconda. Il Cremlino, in caso estremo, potrebbe decidere di abbandonare gli scali e, secondo alcuni, riposizionare la flottiglia — di solito una mezza dozzina di unità — a Bengasi, in Libia. I contatti con il generale Haftar, il leader della Cirenaica, vanno avanti da mesi e qui sono già presenti gli ex mercenari della Wagner. Nei giorni scorsi una delegazione militare di alto livello russa è stata in entrambi i Paesi.
E i migranti?
Più di tante parole vale questa vignetta di Mauro Biani.
Fonti:
[1] https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/caduta-regime-siria-damasco-ribelli-assad-fuggito-mosca_91211655-202402k.shtml
[2] https://www.fanpage.it/live/cambio-di-regime-in-siria-i-ribelli-sono-entrati-a-damasco-assad-ha-lasciato-il-paese/
[3] https://www.editorialedomani.it/politica/mondo/siria-ribelli-conquistano-damasca-assad-fuga-ultime-notizie-oggi-q5p2cgls
[4] https://www.avvenire.it/mondo/pagine/i-ribelli-conquistano-damasco-assad-e-fuggito
[5] https://www.ilgiornale.it/news/guerra/forze-assad-si-ritirano-hama-continua-lavanzata-dei-ribelli-2407731.html
[6] https://it.euronews.com/2024/12/08/siria-i-ribelli-conquistano-damasco-assad-in-fuga-dopo-50-anni-di-governo
[7] https://it.euronews.com/2024/12/08/chi-sono-i-ribelli-siriani-che-hanno-rovesciato-il-regime-di-assad-e-quali-sono-le-prossim
[8] https://www.perplexity.ai/elections/2024-11-05/us/president
Il nuovo scenario in Siria configura uno stato fallito, un vuoto di potere che potrebbe trasformarsi in un caos simile a quello della Libia".
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