Conflitti

La polemica avviata da Trump che ha accusato Zelensky di essere un "dittatore"

Ucraina: una "democrazia" priva di opposizione

Il portavoce della Commissione Europea, Stefan de Keersmaecker, ha recentemente dichiarato che l'Ucraina è una "democrazia", mentre la Russia di Putin non lo è. La domanda cruciale a cui la Commissione Europea dovrebbe rispondere è: perché l'opposizione parlamentare ucraina è stata messa fuorilegge?
21 febbraio 2025

Negli ultimi giorni, il dibattito sulla natura democratica dell'Ucraina si è riacceso dopo le polemiche internazionali scatenate da Trump che ha definito Zelensky un "dittatore".

Vi è una questione su cui riflettere.

Zelensky Infatti il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, pur essendo stato eletto democraticamente, guida oggi una nazione in cui sono stati messi fuori legge i partiti di opposizione. Per "legami con la Russia". E in più ha fatto scalpore l'arresto di esponenti politici, come il deputato di maggioranza Oleksandr Dubinsky, anch'egli eletto democraticamente, ma detenuto con l'accusa di "disinformazione".

Oleksandr Dubinsky è stato un deputato ucraino noto per la sua appartenenza al partito "Servo del Popolo" (Sluga Narodu), la formazione politica del presidente Volodymyr Zelensky. Tuttavia, nel gennaio 2021 è stato espulso dal partito dopo essere stato sanzionato dagli Stati Uniti per presunta interferenza nelle elezioni americane del 2020. Oleksandr Dubinsky

Questo parlamentare avrebbe diffuso informazioni contro Joe Biden e suo figlio Hunter, cercando di screditarli durante la campagna elettorale americana, favorendo oggettivamente Trump.

Le sanzioni contro Oleksandr Dubinsky includevano il congelamento di beni e il divieto di interagire con entità statunitensi. Da qui all'arresto, in Ucraina, il passo era breve. E infatti Dubinsky è stato poi arrestato in base ad accuse di collaborazione con l'intelligence russa. Ad accusarlo sono i servizi segreti ucraini, noti per avere fabbricato appositi dossier per vari processi. L'accusa di questi dossier è fondamentalmente questa: l'imputato ha collegamenti con la Russia e fa disinformazione. Il Partito Repubblicano americano oggi paradossalmente verrebbe, con questa accusa, "sospeso" in Ucraina.

Eppure il portavoce della Commissione Europea, Stefan de Keersmaecker, ha recentemente dichiarato che l'Ucraina è una "democrazia", mentre la Russia di Putin non lo è. La sua affermazione è stata una risposta alle parole dell'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il 20 marzo 2022 il Guardian dà questa notizia

L'Unione Europea non ha però preso posizione sulla messa al bando dei partiti di opposizione in Ucraina, un atto che in altri contesti sarebbe stato oggetto di condanna internazionale.

La dichiarazione della Commissione Europea non affronta in buona sostanza la questione delle restrizioni alla libertà politica all'interno dell'Ucraina in guerra.

E' giusto che in guerra l'opposizione venga messa fuorilegge?

Benché l'Italia fosse in guerra tra il 1915 e il 1918, il Partito Socialista Italiano non fu sciolto e il quotidiano l'Avanti continuò le sue pubblicazioni. Vennero a volte accusati di "disfattismo", reato penale che teneva gli esponenti socialisti sotto il pericolo continuo di essere arrestati. Ma il partito e il giornale, con tutte le difficoltà dell'epoca, non vennero chiusi.

La domanda cruciale oggi in Ucraina pertanto è: può un paese essere definito pienamente "democratico" se in tempo di guerra reprime l'opposizione parlamentare e la mette fuorilegge?

Articoli correlati

  • Le operazioni segrete del Regno Unito in Ucraina
    Conflitti
    Confermata la presenza sul campo di forze speciali britanniche

    Le operazioni segrete del Regno Unito in Ucraina

    L'inchiesta giornalistica del The Times suggerisce che il sostegno del Regno Unito all'Ucraina sarebbe stato significativamente più pervasivo di quanto ammesso pubblicamente. Anche altre fonti confermano il coinvolgimento britannico nella pianificazione di attacchi alla Russia.
    14 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Il movimento pacifista italiano si mobilita contro il riarmo e la guerra
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 7 al 13 aprile 2025

    Il movimento pacifista italiano si mobilita contro il riarmo e la guerra

    Anche questa settimana si conclude con i dati in crescendo di una strage in Ucraina causata da missili russi. Intanto l'Onu denuncia che a Gaza i 36 recenti attacchi israeliani hanno ucciso "solo donne e bambini". E l'Italia tenta di evitare i dazi USA comprando nuovi F35.
    13 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Europa anno 2023: 31 progetti e 500 milioni per produrre esplosivi, proiettili e missili
    Disarmo
    L’Italia vede finanziati due progetti in due sedi

    Europa anno 2023: 31 progetti e 500 milioni per produrre esplosivi, proiettili e missili

    Alla fine il vecchio tabù rappresentato dall’uso del bilancio comunitario per obiettivi militari è stato spezzato
    9 aprile 2025 - Rossana De Simone
  • L’onda dei pacifisti per fermare le stragi
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 31 marzo al 6 aprile

    L’onda dei pacifisti per fermare le stragi

    Questa settimana si conclude con una strage di bambini in Ucraina. L’ONU accusa la Russia: “Totale noncuranza per le vite dei civili”. A Roma Alex Zanotelli ha parlato anche della strage dei bambini palestinesi: “Trenta al giorno nell’indifferenza generale”. La Finlandia ritorna alle mine antiuomo.
    6 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.33 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)