Conflitti

Palestina:dal presidio di Nablus

riceviamo dal nuovo turno del presidio
25 maggio 2004
Fonte: assopace


Nablus 21 maggio

Sono le 17,30, dopo una notte tanquilla la giornata fresca e soleggiata
non ha riservato cattive sorprese.
Giorni addietro, al campo di rifugiati di Balata abbiamo visitato un mostra
fotogtrafica della Palestina dagli anni Venti al 1948. Rassegna di immagini,
talvolta drammatiche, che capovolgono l'assioma sionista di "una terra senza
popolo".
Un popolo e la sua civiltà, le belle case, i villaggi, che nel susseguirsi
cronologico delle fotografie, appaiono oltraggiati, distrutti, cancellati
dall'aggressiva presenza dell'altro che non riconosce altro da se.
Anche qui è il bianco europeo, non diversamente che nelle Americhe, a scaricare
i suoi torti, i suoi derelitti o i suoi conquistadores, per predare le terre
altrui. Che di spogliazione si tratta proprio quanto più si ammanta di fanatismo
religioso o laico espansionismo.

Prima di lasciare Balata siamo andati a trovare Mohammed Naim Alaraj, padre
di un bambino ucciso recentemente dagli Israeliani. è una storia come tantissime
in questa terra. Connotata da un elemento drammaticamente originale. Il
bambino morì sulla porta di casa colpito deliberatamente da un soldato,
nel corso di una ennesima provocazione compiuta dalle camionette militari
nel campo. La sera dopo, l'altro soldato israeliano che si trovava a bordo
della jeep, bussò alla porta della famiglia in lutto e piangendo espresse
la sua disperazione per quanto accaduto.
Nonostante la disperazione condivisa la morte non torna indietro.

Articoli correlati

  • Un gruppo di cittadini israeliani chiede una reale pressione internazionale su Israele
    Pace
    Una lettera aperta che fa parlare...

    Un gruppo di cittadini israeliani chiede una reale pressione internazionale su Israele

    Eloquente è il grido finale che i firmatari rivolgono alle istituzioni internazionali: "Salvateci da noi stessi!"
    24 ottobre 2024 - Pressenza, Redazione Italia
  • Storia della Pace
    Stati Uniti (1979-2003)

    Rachel Corrie

    E’ diventata un simbolo internazionale della resistenza nonviolenta in Palestina. Fu schiacciata nel 2003 da un bulldozer dell'esercito israeliano mentre, sdraiata per terra, cercava di impedire la demolizione di case palestinesi a Gaza.
    23 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Il Nicaragua rompe relazioni con il governo di Israele
    Latina

    Il Nicaragua rompe relazioni con il governo di Israele

    In solidarietà con il popolo palestinese "che continua a subire martirio, distruzione e barbarie"
    15 ottobre 2024 - Giorgio Trucchi
  • Il discorso di Rania di Giordania per il popolo palestinese
    Palestina
    L'appello è stato diffuso da Luisa Morgantini nella rete No Bavaglio

    Il discorso di Rania di Giordania per il popolo palestinese

    La regina Rania di Giordania a Cernobbio ha ribadito la necessità urgente di una soluzione pacifica al conflitto sottolineando l’importanza del rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani. Ha denunciato le continue violenze che affliggono il popolo palestinese e in particolare i bambini.
    12 settembre 2024 - Rete PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)