Dal Presidio di Assopace a Nabvlus (V)
Nablus, 28 maggio 2004
Alle 6,30 di questa mattina gli israeliani hanno circondato il rione di
Tell street, bloccato le ambulanze subito accorse e i giornalisti. Alle
undici e trenta quando arriviamo hanno appena tolto l'assedio. Da un condominio
di cinque o sei piani escono, sorrette, donne in evidente stato di shock.
Seguiamo il dr. Ghassan del Medical Relief . Le scale ingombre di detriti,
sui muri le raffiche hanno impresso osceni disegni. Cercavano un attivista
delle Brigate Al Aqsa che si e' consegnato senza opporre resistenza. Cio'
non e' valso a fermare la furia distruttrice dei militari israliani. Salendo
vediamo l'interno di abitazioni che sembrano appena usciti da un ciclone.
Al terzo piano entriamo in appartamento pieno di donne, bambini, uomini.
Camminiamo sui detriti di cio' che era stato il mobilio e le cose di questa
famiglia. Il proprietario, appoggiato ai resti di un tavolo, sembra sull'orlo
del pianto, a voce bassa, racconta come siano entrati, spaccando tutto,
prendendo pure i soldi, perfino i libretti degli assegni (alle proteste
per il furto l'ufficiale istraeliano rispondeva "Di questo parleremo in
seguito").
Il ricercato si era gia arreso, senza provocare alcuno scontro con i soldati,
non c'era alcun motivo di ammassare le persone in un angolo di quell'appartamento
in cui il ricercato non si trovava e distruggere con una bomba l'ingresso
e la rampa di scale.
Uscendo dall'edificio notiamo i bossoli, M16, e altri di maggior calibro.
Sono munizioni da guerra. A terra vediamo un altro bossolo lungo circa 30
cm. e 5 di diametro con impressa una scritta in parte illeggibile e dei
numeri.
Perche' ogni notte gli israeliani si comportano cosi'?
Accanimento inutile?
Inutile se considerato all'interno di una normale operazione di polizia
o militare. Logico e funzionale invece se teso a colpire e terrorizzare
una popolazione civile.
Fuori dal condominio tante macchine, gente accorsa per aiutare parenti e
amici.
Lasciamo il rione percependo intera l'emozione per l'ennesima ferita inferta
alla citta'.
E' sera quando scrivo il report e un'altra notte attende Nablus.
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