Conflitti

Fallujah è “inabitabile”

23 dicembre 2004
Kurt Nimmo
Fonte: Alternative Press Review

Se un esercito straniero bombardasse la vostra città, obbligandovi ad evacuarla e a vivere in una tenda o a dormire per strada, e quindi, dopo alcune settimane, scopriste che la vostra casa è stata rasa la suolo, i vostri possedimenti distrutti, allora a questo punto voi non vorreste vendicarvi, unendovi alla resistenza che combatte contro l’esercito straniero che occupa la vostra terra? O invece celebrereste la vostra "liberazione" dal dittatore -- un dittatore che non ha distrutto la vostra casa o che non vi ha dato problemi a patto che non gliene deste a lui -- rimosso dall’esercito straniero? "Votereste" nelle “elezioni" organizzate da un governo che ha distrutto la vostra casa e il vostro posto di lavoro?

La probabilità più certa è che vi unireste alla resistenza, o perlomeno la sosterreste e la fornireste di assistenza.

Nel frattempo, come a voler aggiungere l'insulto alla ferita, l’esercito straniero installa uno stato di polizia, vi forza a sottoporvi a test del DNA e a scanning della retina, vi dice di indossare sempre un distintivo di identificazione e vi mette a lavorare in battaglioni in stile militare.
Bush chiama tutto questo "democrazia."

Per qualche ragione la amministrazione Bush non capisce la natura umana. O sono così arroganti e accecati dalla realtà che credono di poter sconfiggere la resistenza in Iraq, anche se milioni di persone la sostengono.

A Fallujah:

"In una dichiarazione esclusiva a IslamOnline.net di Martedì 21 Dicembre, il segretario generale di AMS [ Association of Muslim Scholars ], lo sceicco Hareth Suliman Al-Dari ha detto, 'Fallujah è stata completamente distrutta e sabotata. È diventata inabitabile ed è senz’acqua, elettricità o impianto fognario... L'odore marcio dei morti si sente dappertutto e il fumo di armi vietate a livello internazionale [ usate dall'occupazione degli Stati Uniti ] ne copre il cielo. Quindi, non penso che la popolazione ritornerà alle proprie case anche se le forze di occupazione se ne andranno.'"

The Association of Muslim Scholars inoltre segnala che la popolazione di Fallujah sta affrontando una crisi umanitaria catastrofica. "I servizi medici sono in condizioni terribili. Ci sono parecchi abitanti nell'ospedale Ameriyat di Fallujah che soffrono di malattie che derivano dalla mancanza di servizi, " ha detto a IslamOnline.net il Dott. Gamal Nasser, presidente della Iraqi Red Crescent Society. "Le truppe degli Stati Uniti e la Guardia Nazionale Irachena ostacolano e potrebbero impedire l'arrivo dei materiali di soccorso forniti dai partiti e dalle organizzazioni umanitarie," ha aggiunto Abu Mohamed, un autista assegnato al trasporto di aiuti all’ospedale, il quale ha accolto nella sua struttura più di 3.000 famiglie di profughi.

Non aspettatevi che Fox News o il Ministero della Verità di Bush vi dica qualcosa su questi crimini di guerra. Per scoprire che cosa sta realmente succedendo in Iraq, dovete navigare on line fino a raggiungere un web site Islamico situato in Qatar.

Purtroppo, la maggior parte dei Americani non si preoccupa di che cosa sta facendo il suo governo oppure lo sostengono. Ogni "mamma - sicurezza" che va in giro con un nastro giallo "Support our Troops" esposto sul proprio minivan o sulla propria SUV, sostiene la violazione delle Convenzioni di Ginevra, che porta ad infliggere malattie a rifugiati Iracheni indifesi, e al bombardamento di quartieri residenziali con il napalm e con le armi al fosforo. Come i “Buoni Tedeschi" della Germania di Hitler, alla fine pagheranno per i crimini commessi da loro governo.

Kurt Nimmo è un fotografo, artista multimedia e scrittore. Potete visitare il suo blog "Another Day in the Empire" al sito www.kurtnimmo.com/blog

Note: Tradotto da Melektro per www.peacelink.it
Il testo e' liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando le fonti, l'autore e il traduttore.

Articoli correlati

  • Fame, bombe e sfollamenti forzati: queste le armi del governo israeliano contro Gaza, Libano e…
    Disarmo
    Sullo sfondo emerge il grande business della guerra

    Fame, bombe e sfollamenti forzati: queste le armi del governo israeliano contro Gaza, Libano e…

    Netanyahu ha bombardato ospedali e scuole, fatto morire di fame bambini, distrutto infrastrutture e alloggi e reso la vita invivibile a Gaza
    22 ottobre 2024 - Rossana De Simone
  • Il ruolo dei Caschi Blu dell'ONU in Libano: storia e attualità
    Conflitti
    Israele sta violando la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza ONU votata anche dagli USA

    Il ruolo dei Caschi Blu dell'ONU in Libano: storia e attualità

    Il governo israeliano "viola la risoluzione ONU", lo dice la missione ONU Unifil. E il governo Usa? Sostiene l'invasione del Libano, dopo aver dato lezioni di diritto internazionale a Putin e al mondo intero.
    1 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • "Salvador Allende era un pacifista"
    Storia della Pace
    Le parole dello scrittore cileno Jorge Baradit Morales

    "Salvador Allende era un pacifista"

    "Era un pacifista che, nei momenti in cui trionfava la via armata, insisteva che la via era la pace e la democrazia. Oggi Salvador Allende è una figura mondiale al pari di Martin Luther King, Mahatma Gandhi e altri che 'in nome dell’amore' per l’umanità furono assassinati dai mercanti di morte".
    27 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • Con l'appoggio dell'estrema destra passa il nuovo patto militare fra Stati Uniti e Svezia
    Disarmo
    Ieri il parlamento di Stoccolma ha approvato il controverso patto DCA

    Con l'appoggio dell'estrema destra passa il nuovo patto militare fra Stati Uniti e Svezia

    La Società svedese per la pace e l'arbitrato ha criticato duramente l'accordo, sottolineando che, a differenza di patti simili firmati con Norvegia e Danimarca, il DCA svedese non contiene riserve contro l'introduzione o lo stazionamento di armi nucleari.
    19 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)