Conflitti

10 SOLDATI AMERICANI FERITI IN UN ATTACCO A BAGHDAD

3 luglio 2003
Rosarita Catani

BAGHDAD, 3 luglio 2003 – La resistenza irachena mette in atto tre separati attacchi contro le truppe d’occupazione americane. Alle prime ore dell’alba d’oggi, vi è stato uno scontro a fuoco tra le forze americane ed iracheni, nel quartiere di Kahjimyah a nord della capitale. A seguito dello scontro a fuoco è rimasto ferito un soldato americano ed un bambino iracheno di sei anni.

Un testimone afferma che mentre la pattuglia americana, stava facendo il suo giro di routine, : ”Un iracheno ha attaccato la pattuglia, ferendo un soldato. I soldati americani rispondono al fuoco, uccidendo l’uomo e ferendo un bambino di sei anni che era vicino”.

A Ramadi, invece, una cittadina a 100 chilometri ad ovest di Baghdad, sei americani sono stati feriti. Un convoglio delle truppe d’occupazione è stato attaccato, alle 10,00 di questa mattina (ora locale) con un esplosivo a congegno. Nell’esplosione sei soldati sono stati gravemente feriti. I cittadini di Ramadi, raccontano che due persone a cavallo di un motociclo hanno poi lanciato delle granate sul veicolo militare statunitense che ha preso fuoco.

Nel centro di Baghdad, a Haifa Street, in un altro attacco eseguito dalla resistenza irachena, tre soldati americani sono stati feriti ed un civile iracheno, che si trovava all’angolo della strada è morto. L’attacco è stato eseguito con delle bombe a mano. Alcuni testimoni riferiscono che dopo l’attacco, i soldati americani sparano su una macchina civile ferendo a morte il guidatore.

Gli attacchi contro le truppe d’occupazione si stanno in questi giorni intensificando. Fallujah, è indicata da alcuni giornali arabi, come il centro della resistenza irachena. In una cittadina vicino a Karbala, ieri gli americani hanno subito altre perdite. Nell’attacco è morto un marines; altri tre sono stati feriti. Il primo luglio, invece, in due separati attacchi le truppe americane subiscono la perdita di sei connazionali, mentre altri quattro, sono gravemente feriti.

Bremer, a questo punto, ammette di essere in difficolta’ e chiede aiuto. L’amministrazione americana in Iraq, chiede ufficialmente al suo Governo l’invio d’altre truppe in supporto a quelle già esistenti.

La situazione in Iraq, però sta peggiorando di giorno in giorno, e la preoccupazione generale è che si potrebbe verificare un altro Vietnam in Iraq. Preoccupazione non del tutto infondata, vista la crescita veloce del numero delle vittime tra le file americane.

Note: Rosarita Catani e' una reporter indipendente che invia i suoi resoconti da Amman, Giordania, raccontando da un punto d’osservazione privilegiato cosa accade in Iraq e in medio oriente. I suoi report - pubblicati regolarmente sul sito www.peacelink.it - sono utilizzabili liberamente previa citazione della fonte e dell'autrice
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