Conflitti

Giornata Mondiale dell´Alimentazione: i contadini Iracheni non la celebreranno.

6 marzo 2005
Fonte: Grain org -- www.grain.org

Febbraio 2005 - precisazione sul rapporto:

Il rapporto stilato congiuntamente da Focus on the Global South (www.focusweb.org) e GRAIN nell´ottobre 2004 sulla nuova legge sui brevetti in Iraq ha ricevuto molta attenzione in tutto il mondo. Ha pero´ generato una incomprensione che desideriamo chiarire.

`La legge non proibisce ai contadini iracheni di usare o conservare per il riutilizzo le sementi `tradizionali´. La legge proibisce invece il riutilizzo per le sementi delle `nuove´ varieta´ vegetali registrate a norma di legge - in termini pratici, questo significa che i contadini non possono mettere da parte queste sementi per un uso futuro. Il rapporto e´ stato rivisto per esprimere questa differenza in modo piu´esplicito.

Quando la FAO (Organizzazione per l´Alimentazione e l´Agricoltura) festeggera´ la biodiversita´ nella giornata mondiale dell´Alimentazione il 16 ottobre, i contadini iracheni ne lamenteranno invece la perdita.

Un nuovo rapporto [1] di GRAIN e Focus on the Global South ha scoperto che la nuova legislazione irachena, promossa con molta cura dagli Stati Uniti, impone ai contadini il divieto di riutilizzo delle sementi raccolte nel caso di nuove varieta´ brevettate, e di fatto consegna il mercato dei semi alle grandi corporations transnazionali. Tutto cio´ rappresenta un disastroso cambiamento per i contadini iracheni, per la biodiversita´ e per la sicurezza alimentare del paese. Mentre la sovranita´ politica rimane una illusione, la sovranita´ alimentare per il popolo Iracheno e´ resa quasi impossibile da questa nuova legislazione.

`Gli Stati Uniti hanno finora imposto brevetti sulla Vita in tutto il mondo, attraverso trattati commerciali. In questo caso, hanno prima invaso militarmente il paese, e poi hanno imposto i propri brevetti. Questo e´ immorale ed inaccettabile´, ha affermato Shalini Bhutani, uno degli autori del rapporto.

La nuova legge in questione [2] testimonia l´ingresso in Iraq dei brevetti sulle forme di vita - la prima che colpisce piante e sementi. Questa legge si adatta abbastanza chiaramente alla visione degli Stati Uniti dell´agricoltura irachena del futuro - ovvero di un sistema agro-industriale dipendente dalle grandi corporations, fornitrici dei fattori produttivi e delle sementi.

Nel 2002, la FAO stimo´ che il 97 per cento dei contadini iracheni facessero uso di semi conservati dal raccolto dell´anno precedente, o acquistati nei mercati locali. Quando la nuova legge - sulla protezione delle varieta´ vegetali (PVP) - entrera´ in vigore, il riutilizzo dei semi sara´ illegale e il mercato offrira´ solamente materiale per la semina di tipo brevettato, protetto da tale legge, ma in realta´ `inventato´ dalle corporations transnazionali dell´agrobusiness.

La nuova legge ignora totalmente tutti i contributi che i contadini iracheni hanno dato allo sviluppo di importanti colture come frumento, orzo, datteri e legumi. Le conseguenze saranno la perdita di liberta´ per i contadini ed una minaccia mortale alla sovranita´ alimentare in Iraq. In questo modo, gli Stati Uniti hanno dichiarato una nuova guerra contro i contadini Iracheni.

`Se quest´anno la FAO vuole celebrare la `Biodiversita´ per la Sicurezza Alimentare´, deve dimostrare un impegno concreto´, sostiene Henk Hobbelink di GRAIN, sottolineando che la FAO e´ stata accondiscendente con l´industria, offrendo supporto all´ingegneria genetica [3]. `In modo molto significativo, la FAO dovrebbe riconoscere che una agricoltura ricca di biodiversita´, ed una agricoltura comandata dall´industria sono mondi molto distanti fra loro, e che l´agricoltura industriale e´ una delle principali cause nel catastrofico declino della biodiversita´ che abbiamo osservato negli ultimi decenni. La FAO non puo´ sperare di sostenere con una mano la biodiversita´ e con l´altra l´industria agro-alimentare´, ha aggiunto Hobbelink.

Per maggiori informazioni, si contatti:

Per GRAIN, Shalini Bhutani in India [Tel: +91 11 243 15 168 (work) oppure +91 98 104 33 076 (cellulare)] o Alexis Vaughan in Gran Bretagna [Tel: +44 79 74 39 34 87 (Cellulare)]

Per `Focus on the Global South´ Herbert Docena nelle Filippine [Tel:+63 2 972 382 3804]

Note: Tradotto da Massimiliano Tebaldi per Peacelink

[1] Si visiti
http://www.grain.org/articles/?id=6.
Il rapporto di GRAIN e Focus e´ initolato `Iraq's new patent law: a declaration of war against farmers´ (La nuova legge irachena sui brevetti: una dichiarazione di guerra ai contadini). L´articolo e´ composto da una serie di brevi contributi personali sulle recenti tendenze e sviluppi delle tematiche su cui lavora GRAIN. Questo articolo e´ stato prodotto in collaborazione con `Focus on the Global South´.
[2] Legge del 2004 sui Brevetti, Design Industriale, Informazioni Riservate, Circuiti Integrati e Varieta´ Vegetali, Ordine CPA Numero 81, 26 Aprile 2004,
http://www.iraqcoalition.org/regulations/20040426_CPAORD_81_Patents _Law.pdf
[3] GRAIN, `FAO declares war on farmers, not hunger´ (La FAO dichiara guerra ai contadini, non alla fame), Notizia da `Grain´, 16 June 2004,
http://www.grain.org/front/?id=24

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