L'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini, noto anche con l'acronimo OUN fu un partito nazionalista e fascista fondato nel 1929 da esuli ucraini anticomunisti e anti-russi nella città di Vienna.
L'ideologia dell'OUN presentava forti similitudini con il fascismo italiano e i suoi membri sostenevano programmi di allevamento selettivo per la creazione di una razza ucraina "pura". Dall'aprile 1941 la frangia dell’OUN sostenitrice di Stepan Bandera iniziò a usare il saluto fascista e la bandiera rossonera i cui colori simbolizzavano il Blut und Boden. L'organizzazione cercò di infiltrare i partiti politici legali, le università e altre strutture e istituzioni politiche. La strategia dell'OUN per raggiungere l'indipendenza ucraina includeva la violenza e il terrorismo contro i nemici interni e stranieri percepiti, in particolare la Polonia, la Cecoslovacchia e l'Unione Sovietica, che controllavano il territorio abitato da Ucraini etnici.