Tutto cambi perché cambi poco o nulla.
Avremo il ritiro del contingente o solo un contingente "ritirato"?
26 maggio 2006 - Alessio Di Florio
Ora che la maggior parte degli americani non crede più nella guerra, ora che non si fida più di Bush e della sua amministrazione, ora che la prova del suo raggiro è diventata schiacciante (così schiacciante che persino il maggiore dei media, sempre in ritardo, ha iniziato a registrare indignazione), potremmo chiederci: com’è che tanta gente è stata ingannata così facilmente?
24 marzo 2006 - Howard Zinn
In piena facoltà mio caro Presidente, le scrivo la presente che spero leggerà.
Le scrivo in merito alla medaglia al valore concessa al cittadino italiano Fabrizio Quattrocchi. Questi uscì illegalmente dall'Italia con incarichi imprecisati di natura paramilitare, connessi alla guerra in Iraq, ed ivi fu ucciso in circostanze drammatiche. Qualcuno definisce Quattrocchi vigilante, ma altri credono di chiamarlo a ragion veduta mercenario. Ha svolto indagini, caro presidente, sulla vera natura della presenza in Iraq di Fabrizio Quattrocchi ed i suoi, prima di assegnargli una delle più alte onorificenze della nostra democrazia?
21 marzo 2006 - Gennaro Carotenuto
80% degli americani pensano che una guerra civile sia probabile,Rumsfeld accusa Tehran di fomentare il conflitto
17 marzo 2006 - Julian Borger e Ewen MacAskill
27 febbraio 2006 - Nadia Redoglia
L'invasione dell'Iraq da parte degli USA e suoi alleati, fu giustificata da motivazioni, poi rivelatesi infondati, che l'Iraq era in possesso di armi di distruzione, in grado di porre in pericolo la sicurezza dell'intero occidente.
La scusa per la prossima invasione dell'Iran si fonda sulla convinzione che questo paese stia sviluppando armi di carattere nucleare. Secondo noi non ci sono dubbi che ci sara' una invasione dell'Iran ed una successivo possibile attacco al Venezuela, perche' le cause vere sono ben piu' profonde e praticamente necessarie per la sopravvivenza stessa della superpotenza americana.
25 febbraio 2006 - Attilio Folliero e Cecilia Laya
Sono 500 divisi in 3 categorie: collaboranti, obbedienti e 100 irriducibili in isolamento
19 febbraio 2006 - Con Coughlin
Un commento al filmato che mostra le violenze dei soldati britannici su quattro adolescenti iracheni
15 febbraio 2006 - Agostino Bertolin
Il generale Usa Peter Pace riconosce l'impopolarità delle sue truppe
Il capo di Stato Maggiore interforze americano lo riconosce: gli iracheni desiderano veder partire le truppe americane "il più presto possibile".
26 dicembre 2005
La porta d’ingresso alle prossime invasioni
Sono due i movimenti che rafforzano la strategia mediatica volta ad insabbiare i temi centrali di maggior importanza. Il primo: un’occupazione contraddistinta da violazioni del diritto internazionale, con crimini di lesa umanità e bombardamenti a danni di civili c! he rimangono impuniti. Il secondo: far scomparire l’Iraq e trasformare l’assetto geografico del Medio Oriente.
8 dicembre 2005 - Juan Francisco Coloane
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