In aumento i rapimenti e le azioni intimidatorie verso attivisti per i diritti umani e loro parenti. Sul banco degli accusati le milizie del primo ministro del governo filorusso, Kadyrov. Ancora una volta è drammaticamente urgente l’attenzione internazionale
Il 23 febbraio 1944 ebbe inizio la deportazione massiccia dei popoli caucasici verso la Siberia e l'Asia centrale. Il ricordo della tragedia si ricollega oggi al movimento internazionale per i diritti umani in Cecenia
In solitudine, Marco Masi racconta agli italiani quello che succede in Cecenia (e che i Tg dimenticano). Nel silenzio dei media commerciali, il suo blog è uno dei principali punti di riferimento per tutto ciò che riguarda il presente, e il futuro, della piccola repubblica caucasica.
Da oltre un mese un attivista per i diritti umani ceceno sta portando avanti uno sciopero della fame, chiedendo una maggiore attenzione ed impegno dell'Europa per la pace in Cecenia
Viaggio nella capitale cecena, detta «la terribile», dopo dieci anni di guerra
La citta vecchia è distrutta. Tra le macerie si sopravvive sorvegliati a vista dai militari in un anarchico proliferare di costruzioni
La citta nuova sorge ai margini dell'antico centro. Ma non è nient'altro che un immenso presidio militare al servizio di Mosca
3 dicembre 2005 - Astrit Dakli
Un appello per la libertà di associazione e informazione
La Società per l'Amicizia Russo Cecena, è minacciata su diversi fronti da pressioni governative russe, ostili alla sua opera di informazione e aiuto umanitario rispetto al conflitto in Cecenia. L'attenzione e sensibilizzazione internazionale diventano sempre più urgenti.
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