Suor Laetitia Bordes, in una lettera oggi disponibile su Internet, racconta che nel Maggio 1982 si recò in Honduras con una delegazione ufficiale di inchiesta per investigare sulla scomparsa di 32 salvadoregne, “tutte donne di fede”, che nel 1981 scapparono in Honduras dopo l’omicidio in El Salvador dell’arcivescovo Oscar Romero. Negroponte affermò di non saperne nulla, ma nel 1996, il suo predecessore, Jack Binns, riportò che le donne erano state catturate, torturate e poi gettate ancora vive da un elicottero in volo. Negroponte sapeva ma preferì coprire i suoi amici militari. Questa è solo una piccola parte delle informazioni sul passato diplomatico dell'ambasciatore americano in Iraq.
Il presidente Usa aveva tentato di usare il successo olimpionico iracheno per la sua campagna elettorale. I calciatori iracheni hanno invece criticato la guerra di Bush: "Se uno straniero invadesse gli Stati Uniti e le persone resistessero, vorrebbe dire che sono tutti terroristi?"
Il Primo Ministro ha accusato alcuni giornalisti quasi di sperare che in Iraq succeda un disastro. Robert Fisk, che ha trascorso le ultime cinque settimane come cronista in un paese devastato e in via di deterioramento, dice che il disastro è gia' successo e continua a ripetersi.
L'amministrazione USA continua a dimostrare la piu' assoluta noncuranza per i diritti umani fondamentali dei detenuti di Guantanamo, comunica oggi Amnesty International.
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