Intervista Parla Massimo Persotti di Amnesty International: «Pena di morte e assenza di diritti legali»
Sappiamo che nel 2006 nelle carceri irachene ci sono state almeno 65 esecuzioni tra uomini e donne, però non abbiamo suddivisioni di genere
20 febbraio 2007 - Giuliana Sgrena
Il linciaggio di Saddam Hussein
30 gennaio 2007 - Robert Fisk
Ci risiamo quindi, ancora Bushaganda! Siamo arrivati al 2007, con una guerra che è durata fino ad ora più della seconda guerra mondiale. [...] E ancora, non ci viene offerto un degno quadro della situazione.
25 gennaio 2007 - David Schechter
Addio occupazione «leggera». Il Pentagono annuncia l'arruolamento di altri 92.000 uomini e turni di 24 mesi, rinnovabili, per i riservisti
13 gennaio 2007 - Steve Sherimps
lettera aperta
«Caro Bush, devi mostrare più coraggio, devi mandare 28 milioni di soldati in Iraq»
13 gennaio 2007 - Michael Moore
Errol Morris, il cine-dtective Intervista al grande documentarista americano
«Sono sicuro che tra qualche anno, quando si penserà alla guerra in Iraq, le immagini che torneranno in mente saranno quelle di Abu Ghraib». Il regista premio Oscar per «The fog of the War» racconta il suo nuovo documentario sul carcere delle torture e dell'orrore
13 gennaio 2007 - Lucio Mollica
Petrolio etnico L'occupazione e la divisione dell'Iraq con nel mirino Siria, Arabia Saudita e Iran. Una mossa contro l'Opec Il sacco di Baghdad Presto una legge irachena «made in Usa» consegnerà nelle mani delle società petrolifere il 70% dei proventi del petrolio
9 gennaio 2007 - Stefano Chiarini
Come l' Occidente ha armato Saddam, lo ha informato sui suoi 'nemici' , lo ha attrezzato per i massacri e si è assicurato di farlo tacere.
5 gennaio 2007 - Robert Fisk
Commento del prestigioso inviato in Medio Oriente dell'Independent, Robert Fisk. Il suo biasimo sulla condanna a morte di Saddam da parte di un occidente belligerante e cieco nei confronti di un Paese,l'Iraq, distrutto dalla guerriglia.
18 novembre 2006 - Robert Fisk
Come per lo studio di Lancet del 2004, la stampa mainstream americana è di nuovo riuscita a nascondere e far sparire i dati sulle vittime, decisamente imbarazzanti per gli Stati Uniti e le forze di occupazione di stanza in Iraq.
15 novembre 2006 - Anthony Di Maggio
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