Sono grata di questa possibilità che mi sta dando la vita per essere qui in un momento cruciale della storia in cui l'Occidente sta, una volta ancora, dalla parte del malefico. La mia presenza servirà a qualcosa. A testimoniare il male e la perfidia e l'ipocrisia.
Per la caporedattrice di Al Manar, a Roma per il convegno Medlink, l'attentato è opera di forze oscure, guidate da Usa e Israele: un colpo all'unità nazionale e all'opposizione
Librerie e caffè sono al loro posto, come le donne senza velo e i loro narghilè, ma la città porta sotto la pelle i segni dei bombardamenti di un anno fa. La classe media è sparita, sulle macerie sparse ovunque sventolano bandiere verdi, la politica è bloccata dalle comunità. Qualcosa si è rotto, nella «Svizzera del Medio oriente»
Il ginepraio libanese un anno dopo l'offensiva di luglio: intervista a Saad Kiwan, firma del quotidiano progressista di Beirut "As Safir". «Novità possono arrivare dalla Conferenza di sabato promossa dalla Francia, che sta aprendo un canale con l'Iran, spiazzando la Siria»
Dopo l'inchiesta KHIAM SUD DEL LIBANO - ANATOMIA DI UNA BOMBA (vedi www.peacelink.org/conflitti/a/19390.html), Rai News24 propone un altro servizio, con ulteriori prove...
Tra i militari dell'Unifil2 e i nuovi cooperanti. Per ora l'intervento è ancora soprattutto militare: ma si è mosso qualcosa anche sul fronte civile, pur se con molta confusione, spesso legata alle cautele per non ripetere gli errori passati. Molta dispersione, molte spese per il «centro» che deve organizzare gli interventi La viceministra Sentinelli: «Dobbiamo valutare la prima parte di questa esperienza, per correggere quello che non funziona e per rafforzare le professionalità»
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