PeaceLink ha sottolineato l’importanza di mantenere la classificazione di HTS come organizzazione terroristica e di avviare un’indagine sui crimini documentati da ANSA. L'agenzia ha infatti verificato l'autenticità di video su esecuzioni sommarie contro sostenitori di Assad disarmati.
21 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
Pubblichiamo il manifesto con cui gli USA gli davano la caccia
Nel 2013 gli USA lo definivano un "terrorista" con tanto di proclama ufficiale. Nel 2017 hanno persino messo una taglia di 10 milioni di dollari sulla sua testa. Ora? Oggi al-Jolani è il nuovo interlocutore di Washington. Perché? Perché ha spodestato Assad, alleato della Russia.
16 dicembre 2024 - Alessandro Marescotti
Parla un combattente jihadista del gruppo che ha preso il potere
Radio 24 ha raccolto la testimonianza di Omar Badakshani: "Grazie alla mia esperienza, e alla mia lunga militanza con l’Isis e in altri gruppi jihadisti, guadagno 2000 dollari al mese, e tutto ciò che otteniamo come bottino di guerra lo spartiamo fra i nostri fratelli”.
Marinella Correggia
HTS ha avuto collegamenti con al-Qaeda ed era classificato come "gruppo terroristico" dagli USA
Sebbene i gruppi armati che hanno rovesciato il governo siriano siano presentati come "ribelli" che hanno abbattuto un dittatore sanguinario, ci sono serie preoccupazioni sul loro passato violento e intollerante. Decisivi l'aiuto della Turchia e la debolezza degli alleati di Assad.
8 dicembre 2024 - Alessandro Marescotti
Analisi dei principali attori dello scontro militare
Gli Stati Uniti e la Turchia puntano sul collasso del regime siriano che è appoggiato dalla Russia e dall'Iran. A beneficiarne è l’area terroristica dell'ISIS che combatte Assad, considerato troppo laico. E poi c'è l'Ucraina che sfrutta il caos siriano in funzione antirussa.
In questo saggio del professor Pascolini il lungo percorso che ha portato al disarmo, l'eliminazione e lo smaltimento delle armi chimiche utilizzate dalla Siria nella guerra civile scatenata dalle rivolte del 2011 contro il regime.
L'azienda italo-tedesca Rheinmetall vuole completare un ordine di 12 super cannoni per l'esercito turco, e ciò nonostante lo stop all'export di armi verso la Turchia appena firmato dal ministro Di Maio. "Nessuna eccezione per gli ordini pregressi", hanno intonato gli attivisti al cancello.
Hevrin Khalaf, 35 anni, è stata uccisa a sangue freddo dai miliziani filo-turchi. Paladina dei diritti delle donne, era considerata un simbolo di dialogo, e quindi una persona potenzialmente pericolosa. Tra le vittime di questa guerra c'è proprio chi si è battuto per la pace e il dialogo.
14 ottobre 2019 - Redazione PeaceLink
Gli ispettori inviati dall'ONU e che indagano sull'uso di armi chimiche non hanno addossato la responsabilità ad alcuna delle parti in conflitto
Le analisi si riferiscono ad un evento accaduto a febbraio a Saraqueb, città che dista 290 chilometri rispetto a Duma, sito dove è stato sospettato un attacco chimico ad aprile di quest'anno
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